domenica, 28 Aprile 2024

Santanchè inaugura 60ª edizione di TTG: più presenze del 2019

Sessanta candeline per il TTG Travel Experience di Italian Exhibition Group, la “fiera del turismo più importante d’Italia”, come ha detto la ministra Daniela Santanchè che ha partecipato alla cerimonia inaugurale. Il turismo è ripartito e mostra segni incoraggianti per i primi sei mesi dell’anno, con il +1,4 per cento rispetto allo stesso periodo del 2019, da tutti riconosciuto come l’anno magico per l’industry.

Il turismo, tuttavia, vuol rinascere nel confronto con nuove abitudini, nuove esigenze dei viaggiatori e prova a rimodellare i suoi obiettivi all’insegna dell’utopia, come indica il claim dell’edizione in corso alla fiera di Rimini sino a venerdì 13 ottobre. In fiera, 2.700 brand espositori, mille buyer esteri, il 58% proveniente dall’Europa e il 42% dal resto del mondo, e offre oltre 200 eventi in tre giorni. IEG mostra al mercato il meglio del prodotto turistico Italia, con tutte le 20 Regioni e con oltre 60 destinazioni estere, confermandosi la manifestazione di riferimento sia per l’incoming che per l’outgoing italiani. Riflettori sul marketplace estero per l’area del Mediterraneo, con il TTG Med, e un focus sul segmento lusso, grazie all’incontro di una selezione di buyer esteri specializzati su target altospendenti alla ricerca di eccellenze italiane.

Alla cerimonia di apertura, dopo i saluti istituzionali del neopresidente di Italian Exhibition Group Maurizio Ermeti, del sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, del vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, è stato il momento della tavola rotonda con Andrea Corsini, assessore al Turismo, Mobilità e trasporti, Infrastrutture e Commercio della Regione Emilia-Romagna, Bernabò Bocca, presidente Federalberghi, Ivana Jelinic, Presidente ENIT, Luigi Cabrini, presidente di Global Sustainable Tourism Council e, appunto, Daniela Santanchè, ministra per il Turismo sul palco della Main Arena della fiera.

” È una grande eredità quella che il presidente Cagnoni ci ha lasciato e non nascondo l’emozione nell’interpretare, da oggi, il suo storico ruolo – ha esordito Ermeti, ricordando il suo predecessore, da poco scomparso – Vero è anche che ho condiviso con lui, per moltissimi anni in cda, il percorso di crescita di questa azienda, a partire dalla realizzazione di questo bellissimo quartiere fieristico, poi la realizzazione del nostro Palazzo dei Congressi, la fusione con Vicenza e, ancora, la quotazione in borsa per diventare un player sempre più importante nel settore fieristico italiano ed internazionale. Ora abbiamo molti nuovi progetti in corso che hanno l’obiettivo di migliorare ed espandere ulteriormente i nostri quartieri e il nostro business, ma non solo questo”.

“La giornata di oggi ci permette di fare un bilancio – ha sottolineato Daniela Santanchè – I risultati ottenuti in questo primo anno di governo sono molti: abbiamo lavorato su obiettivi importanti, formulando risposte che il settore chiedeva da tempo. Stiamo cambiando l’approccio con gli stakeholder, individuando nella condivisione e nel confronto i cardini su cui incentrare il lavoro, prendendo decisioni dopo aver dialogato con gli operatori di settore. Abbiamo l’ambizione di rendere il turismo il primo contributore della ricchezza nazionale: un obiettivo che è alla nostra portata, dato che oggi il valore del comparto, direttamente o indirettamente, vale già il 13% del Pil; un dato che ci fa guardare con fiducia e ottimismo al futuro e al raggiungimento di questo risultato, che sarà possibile solo nel momento in cui riusciremo a liberare le energie del turismo, affrancandolo da una visione marginale e rendendolo un’industria vera e propria. In questo assicuro l’impegno mio, del ministero che ho l’onore di dirigere e dell’esecutivo, che sin da subito ha puntato proprio su questo settore”.

“Siamo soddisfatti per la stagione 2023 – ha aggiunto Bernabò Bocca – anche se l’estate è stata a due velocità. Il nostro turismo interno ha avuto una flessione mentre è ripartito molto bene quello straniero, soprattutto quello americano. Il tema del caro prezzi degli hotel va sfatato: Federalberghi ha fatto uno studio su questo e la voce albergo rappresenta il 27% della spesa di un turista in Italia”.

“L’Italia in ogni stagione è in grado di proporre un’offerta turistica di qualità e per tutti i gusti – ha concluso Ivana Jelinic -. Dopo la pandemia. Siamo cambiati noi e le esigenze di tutti, c’è una grande voglia di viaggiare e si cerca di farlo in ogni modo possibile. La nostra campagna della “Venere” all’estero è stata ed è molto apprezzata, presto condivideremo i dati riguardanti la visibilità che ha generato”.

News Correlate