mercoledì, 1 Maggio 2024

Sisma Emilia, Gnudi a Rimini: qui nessun danno

E il ministro chiarisce: niente agevolazioni per albergatori per disdette, solo corretta informazion

I turisti non devono temere: Rimini ha strutture agibili e perfettamente sicure, perché "in questa zona il sisma non ha fatto danni". Lo ha ribadito il ministro per il Turismo, Piero Gnudi durante la sua visita a Rimini. "La stagione è già cominciata basta girare per Rimini per capire che siamo vicini al tutto esaurito", ha detto il ministro incontrando i giornalisti, prima di riunirsi con i rappresentati delle istituzioni e gli albergatori. Operatori turistici e ministro hanno ribadito insieme la perfetta fruibilità delle strutture della Riviera per la stagione estiva, messaggio tranquillizzante verso tutti coloro che hanno prenotato o che intendono fare la propria vacanza in Emilia Romagna. Perché ad eccezione delle zone epicentro del sisma, tutto il resto della regione ha strutture funzionanti e agibili. "Il sisma – ha ricordato Gnudi – non ha colpito tutta l'Emilia, ma purtroppo a qualche media è venuta l'idea che abbia colpito tutta la regione e ci sono state un po' di disdette negli alberghi e nelle prenotazioni". Per il ministro bisogna fare corretta informazione e spiegare precisamente quali sono le zone colpite. "Bisogna dire che qui non è successo nulla".
Invece, il ministro non intende varare nessuna misura di agevolazione fiscale per il calo di prenotazioni in Riviera a causa dell'infondato timore che il terremoto abbia colpito anche la Riviera Adriatica. Il sostegno sarà quello di una corretta informazione anche e soprattutto rivolta all'estero.     
Il questo senso, ilministro degli Esteri Giulio Terzi, d'intesa con Gnudi, ha dato istruzioni alle ambasciate e a tutti gli uffici delle rete diplomatica e consolare nel mondo di assicurare capillare diffusione alle notizie sulla perfetta fruibilità delle località balneari dell'Adriatico e delle città d'arte, nel quadro dell'azione coordinata di governo volta a sostenere le popolazioni colpite dai terremoti in Emilia del 20 e 29 maggio. In questa azione rientra, in particolare, una più precisa informativa sull'effettiva estensione territoriale del sisma e dei suoi effetti e sulla circostanza che le aree tradizionalmente meta del turismo italiano ed internazionale non vi rientrano

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