Integrare tra loro le mappe di sentieri, percorsi ciclabili e ferrovie diventa un modo per rendere sostenibile il viaggio. Lo ha fatto Telt, promotore pubblico italo-francese della sezione transfrontaliera della linea ferroviaria merci e passeggeri Torino-Lione, in un progetto ideato con Demos Helsinki, un think tank finlandese indipendente specializzato in progetti di governance e sviluppo sociale.
Il progetto si chiama ‘Smart Land’ ed è nato per creare un approccio multimodale per viaggiare in Europa, ovvero per il transito transfrontaliero sostenibile. Obiettivo del progetto nel riunire le mappe, che insieme formano una rete interconnessa, è proporre una nuova interpretazione delle infrastrutture di trasporto pubblico, viste come un modo per collegare le regioni su diversi piani di riferimento. Un modo nuovo di viaggiare dunque, nel rispetto dell’ambiente, e che consente alle economie locali di crescere.
Nel dettaglio le mappe riuniscono la Ten-T (la rete trans-europea di trasporto), le principali ferrovie nazionali e regionali, Eurovelo, la rete europea di piste ciclabili, ed Epaths, la rete europea di sentieri escursionistici di lunga percorrenza, su tre diversi livelli, regionale, nazionale e continentale. Venti i punti di contatto/scambio tra la rete Ten-T, i percorsi ciclabili e i trail a lunga distanza individuati da Smart Land tra Piemonte e la regione Auvergne-Rhône-Alpes. Sulla tratta interessata dalla sezione transfrontaliera della Torino-Lione si tratta delle due stazioni internazionali che saranno realizzate a Susa e Saint-Jean-de-Maurienne.