martedì, 5 Novembre 2024

Trademark: un brutto aprile pe rgli albergatori italiani

Grazie alla Coppa America, Napoli al vertice per occupazione camere

Aprile negativo per la maggior parte degli alberghi dei capoluoghi italiani. Anche le strutture a 5 stelle, che nei mesi scorsi avevano resistito segnando in qualche caso "crescita rispetto al passato", hanno registrato un peggioramento dell'indice di occupazione, a fronte di un leggero incremento dei prezzi. E la recessione ferisce gli alberghi a tre stelle, che da alcuni mesi vedono contrarsi la tariffa media. E' quanto si evince da 'Italian Hotel Monitor', osservatorio della performance alberghiera di 45 capoluoghi di provincia elaborato mensilmente da Trademark Italia, grazie alle risposte di 550 albergatori, gestori e dirigenti nazionali. 
N
apoli si attesta al vertice della performance in termini di occupazione camere con il 73,2%. La città in questo mese ha ospitato skipper e squadre che partecipano alla Coppa America di vela, seguiti da migliaia di fan e di appassionati di questo sport. Seguono Firenze e Pisa con occupazioni camere superiori al 70%, quindi Palermo, Venezia, Siena e Roma tutte a quota 68-69%. Chiudono la graduatoria delle prime 10 città Bergamo, Ravenna e Milano, con tassi di occupazione camere tra il 66 e il 68%. La media nazionale si colloca attorno al 65%, un dato che, nonostante la flessione di aprile, assicura bilanci sostenibili alle aziende alberghiere.   
Secondo Trademark, il Nord tiene meglio grazie ad una leggera ripresa del traffico d'affari mentre  il Sud sconta gli aumenti e gli incrementi di carburanti e autostrade. Entrambe le aree risentono della contrazione delle trasferte aziendali e della riduzione dei rimborsi spese. Secondo lo studio, infine, il mercato non migliorerà nei prossimi mesi: depressione economica significa contrazione della mobilità e riduzione dei viaggi.

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