Da turismo balneare 175 mln presenze ma senza servizi spiagge hotel danneggiati


“Il turismo balneare con 175 milioni di presenze turistiche pari al 39,2% di quelle complessive è uno degli asset strategici della nostra economia. Un settore che in questo momento storico con la crisi internazionale e la guerra commerciale in corso può fornire un importante contributo per la tenuta economica del Paese. Distruggerlo o terremotarlo con una errata applicazione del diritto europeo non solo non è giusto, ma sarebbe un grave errore storico”. Lo dice Antonio Capacchione, presidente dei balneari del Sib aderente a Fipe Confcommercio agli Stati generali del Turismo Balneare a Roma.

“La nostra categoria è da tempo al centro del dibattito pubblico del Paese per la direttiva Bolkestein. Oggi riteniamo che sulla questione balneare sia indispensabile una discussione non strumentale che non riguarda solo gli stabilimenti balneari ma tutte le aziende che operano sul demanio (dai ristoranti ai chioschi; dagli alberghi ai campeggi). Ricordiamo che ben otto governi in quattro legislature hanno prorogato le concessioni demaniali vigenti in vista di una riforma, sempre annunciata e mai effettuata”.

Dal canto suo Alessandro Nucara, direttore generale di Federalberghi, lancia l’allarme: “molte strutture turistico ricettive subirebbero una mutilazione grave e irreparabile se venissero private della possibilità di offrire ai propri clienti i servizi di spiaggia. E, inevitabilmente, il danno si ripercuoterebbe sulla destinazione. La blindatura dell’iter del decreto salvainfrazioni ha impedito di tener conto delle peculiarità del settore, con il risultato di buttar via il bambino con l’acqua sporca. Riteniamo che il quadro regolatorio europeo non impedisca di colmare tali lacune e confidiamo che ci sia la volontà di farlo. Alcuni correttivi richiedono l’intervento del legislatore, che auspichiamo non tardi a venire, mentre per altri aspetti i sindaci hanno già oggi potere di intervento, per premiare l’erogazione di servizi di qualità e sostenere le imprese che producono ricchezza e lavoro per la comunità locale”.

Resta sempre aggiornato sul mondo del turismo!
Registrati gratuitamente e scegli le newsletter che preferisci: ultime news, segnalazioni degli utenti, notizie locali e trend di turismo. Personalizza la tua informazione, direttamente via email.
Iscriviti ora
seguici sui social