martedì, 5 Novembre 2024

Turismo Lgbtq+, arriva certificazione per strutture friendly

Sarà sviluppato presto in Italia il protocollo Queer Vadis per l’accoglienza del turismo Lgbtq+, una certificazione di capacità di accoglienza attuata attraverso l’organismo super partes RINA. Dall’estero nel 2022 sono arrivati oltre 4 milioni di turisti con questo target che ha generato, secondo dati presentati alla Bit di Milano da Università Bocconi e Aitgl (associazione del turismo Lgbtq+), un fatturato incoming pari a 8,7 miliardi di euro sul totale di spesa di 33,4 miliardi dei turisti stranieri in (dati Bankitalia-Coldiretti).

“Sarà una certificazione che garantisce la struttura Lgbtq friendly ma non sarà la semplice erogazione di un bollino  – ha spiegato Giovanna Ceccherini, responsabile Aitgl – Si lavora su due strade fondamentali una legato al management aziendale l’altra alle strategie di mercato, per dare grande rilievo all’aspetto della sostenibilità sociale”.

Il viaggiatore internazionale potrà avere una garanzia certa di un’accoglienza adeguata nelle destinazioni e negli hotel certificati con il label Queer Vadis. Anche se succede sempre più di rado, è stato detto durante l’incontro alla BIT, qualche disagio viene ancora segnalato soprattutto periodo estivo.

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