Turisti lgbt, prenotano sul web e preferiscono Italia, Spagna e Francia

Fanno vacanze più lunghe, scelgono le mete online e preferiscono’Italia, Spagna e Grecia. È l’immagine dei  turisti italiani Lgbt disegnata in un rapporto curato da Lanfranchi Editore per il gruppo Sonders & Beach in collaborazione con l’associazione italiana turismo Gay and Lesbian e presentato a TTG Incontri.     

Dal rapporto è emerso che i turisti Lgbt scelgono vacanze lunghe (cioè oltre i 5 giorni lontano dal proprio luogo di residenza) nel 67% dei casi contro una media italiana del 42%, raggiungendo i 20 giorni di vacanza (la media complessiva è di 16). Il 63% fa anche brevi stop e il 30% viaggia per lavoro.

Tra le mete il 51% ha scelto di restare in Italia. All’estero prima è la Spagna (26%) seguita da Francia (14%), Grecia (11%), Germania, Olanda, Belgio e Lussemburgo (tutte al 9%). Tra le città la prima è Roma, seguita da Milano, Parigi, Barcellona, Londra e Napoli.    
Per quanto riguarda le mete considerate gay friendly l’80% ha citato Barcellona e poi Canarie, San Francisco e Londra (15%). Primo tra i luoghi italiani è Gallipoli (Lecce, all’8%) mentre Torre del Lago (Lucca) è al 4%.

La spesa media è stata di 800 euro per 9 giorni e di 235 euro per il weekend. Fondamentale internet per la scelta del luogo per le vacanze.    

Si tratta, dunque, di un segmento di turismo in crescita e destinato ad aumentare anche grazie ai riconoscimenti per le coppie dello stesso sesso arrivati con la legge sulle Unioni Civili. 

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