Vacanze di fine anno, prenotazioni in crescita in adv
23 Dicembre 2025, 11:50
Egypt, from Alexandria - Giza
Secondo l’Osservatorio Aidit di Federturismo Confindustria, la domanda turistica per il periodo di Natale, Capodanno ed Epifania 2025 mostra segnali di stabilità confermando la forte propensione della domanda in linea con l’andamento del 2025. Aumento sensibile delle prenotazioni per il 17% degli associati, mentre un 43% teme un ridimensionamento. Coppie, famiglie e piccoli gruppi rappresentano i principali target delle agenzie di viaggio: il 50% delle prenotazioni riguarda coppie, il 42% nuclei familiari e l’8% gruppi di amici. Oltre l’80% delle agenzie segnala una crescente sensibilità al prezzo, con il 46,2% dei clienti particolarmente attento al budget.
Il range di spesa medio per la vacanza di fine anno varia tra 1.550 e 3.500 euro per pratica di viaggio (2,5 persone secondo Aidit), con un quarto delle prenotazioni sopra i 3.500 euro e solo il 2,2% sotto gli 800 euro. Oltre al prezzo, i viaggiatori considerano fattori come accessibilità delle destinazioni, durata del viaggio, sicurezza e condizioni geopolitiche.
L’indagine Aidit rileva una domanda diversificata e attenta alle alternative internazionali. I clienti scelgono soprattutto destinazioni di medio raggio con preferenza per Egitto ed Emirati Arabi, Europa continentale, Africa e Oceano Indiano, Americhe/Caraibi. Infine, Italia e Mediterraneo più in generale.
Per il 2026, il prezzo resterà il fattore chiave: il 42% del mercato percepisce l’aumento dei costi come principale ostacolo all’acquisto, seguito dall’incertezza economica e dalla riduzione del budget familiare. Il 54,8% delle agenzie prevede un andamento stabile, mentre il 25,8% segnala prospettive di crescita e il 19,4% teme un calo delle prenotazioni.
Le destinazioni più ambite per il prossimo anno sono Asia, Medio Oriente e Mediterraneo, seguite da Americhe e Africa, mentre Italia e Nord Europa registrano preferenze più basse. Tra le esperienze più richieste spiccano tour organizzati e crociere, seguite da viaggi esperienziali, soggiorni al mare, city break e viaggi di gruppo a tema. Una tendenza chiave è la crescita dell’advance booking: oltre la metà dei clienti (50,5%) prenoterà in anticipo, mentre il 9,7% resterà orientato al last minute.
“Per il 2026 il vero nodo non sarà la voglia di viaggiare, che non manca, bensì la capacità di trasformarla in acquisto, in un quadro di costi crescenti e di pianificazione sempre più anticipata”, commenta Domenico Pellegrino, presidente AIDIT Federturismo Confindustria.