Il turismo deve essere "tra le priorità del Paese". Lo ha detto il presidente di Confesercenti Marco Venturi nella sua relazione all'Assemblea annuale. Venturi spiega infatti che l'Italia ha più problematiche rispetto ad altre mete e dunque bisogna puntare proprio su un turismo più facile "per risalire la china". "Siamo carenti sul piano delle infrastrutture, il Mezzogiorno è quasi irraggiungibile, abbiamo l'iva più alta dei nostri concorrenti, non siamo stati capaci di mettere in piedi un decente portale e l'Enit è commissariata da un anno. Nonostante questo si decide di inserire una tassa di soggiorno che, sommata al resto, è come dire ai turisti ‘statevene a casa vostra'. Questo è dovuto anche al fatto che non siamo stati capaci di utilizzare in modo adeguato quella nostra grande fortuna di avere un Paese ricco di storia, arte e cultura, con città che tutto il mondo ci invidia, nonché mare, montagna e un'altra lunghissima serie di opportunità". Per Venturi, "gli effetti di queste carenze storiche sono evidenti, il nostro Paese si è trasformato in un gambero che si muove all'indietro scivolando man mano dal primo al settimo posto nella graduatoria mondiale".