Torna Monopolele, il festival italiano dell’ukulele


Dal 30 maggio al 1 giugno Monopoli diventa capitale dell’ukulele. Torna la 4^ edizione di ‘Monopolele’, Mediterranean Ukulele Fest, il più grande festival italiano dedicato al chitarrino a 4 corde che ha fatto impazzire divi del cinema – lo strimpella anche la divina Marylin Monroe in ‘A qualcuno piace caldo’ – e icone della musica pop, da Rino Gaetano a Billie Eilish. Una tre giorni di musica con performance live, concerti, jam session, workshop e street parade, tutti gratuiti, che coinvolgeranno artisti italiani e internazionali, residenti e turisti, musicisti e appassionati e animeranno i luoghi più iconici della città.

39 gli artisti attesi da tutto il mondo per 35 eventi celebreranno le note e il ritmo dell’ukulele. E saranno tanti i progetti musicali in cartellone che guarderanno proprio alla sperimentazione e alla fusione, avvicinando linguaggi e strumenti musicali diversi all’ukulele, con la partecipazione di musicisti provenienti dal Nord Africa, dall’Europa e dal Sud Italia, dalla Campania alla Puglia, dalla Calabria alla Lucania. Ha scelto proprio Monopolele per aprire il grande tour che porterà in tutta Europa l’uku-star Taimane, musicista hawaiana dalla tecnica prodigiosa con una presenza scenica ineguagliabile. Riconosciuto come l’astro nascente dell’ukulele mondiale, si esibirà a Monopolele, mixando pop, jazz e melodie suggestive, l’artista brasiliano Vinicius Vivas. Uno spettacolo per tutti, quello della Ukulele Orchestra of Great Britain che celebrerà sul palco 40 anni di carriera con un omaggio al suono orchestrale della “chitarra portoghese” in uno spettacolo colmo di gag e medley di grandi classici del rock, del pop e del folk reinterpretati. E Monopolele ospiterà anche la star nostrana Raphael Gualazzi in una versione inedita. Non solo piano, infatti, nella performance dell’artista che si conferma uno dei più grandi strumentisti della musica italiana, ma anche una selezione di brani del suo repertorio eseguiti con l’ukulele.

“Tre giorni in cui l’unicità delle note dell’ukulele si fonderanno con la bellezza mozzafiato di una città affacciata sul mare – dice Salvo McGraffio, che insieme a Mauro Minenna organizza il festival – un’occasione unica per incontrare e ascoltare dal vivo alcuni dei più grandi artisti mondiali che stanno facendo grande la storia dello strumento a quattro corde”.

Per i 3 giorni del festival, la città diventerà insieme protagonista e set: piazze, teatri e persino bar ospiteranno gli eventi di Monopolele. Si andrà da piazza Palmieri fino alla Chiesa di San Pietro, e al Porto Vecchio, forse il luogo più suggestivo di tutta la città. Ma concerti e jam session prenderanno vita anche nei locali come il Caffè Mezzopieno, rigorosamente sul mare. Sarà l’intera città a trasformarsi per accogliere musicisti, turisti e il personaggio principale, la musica.

Il 22 maggio, presso l’Ambasciata del Brasile a Roma, si terrà la preview di Monopolele con Brasilelê, una serata dedicata a celebrare il dialogo fra i popoli a ritmo di musica. Insieme alla nuova promessa dell’ukulele mondiale, il carioca Vinicius Vivas, salirà sul palco la band tutta al femminile Le Cumbinate, che suoneranno percussioni brasiliane come il pandeiro e il berimbau, in un dialogo sonoro con l’ukulelista e cantante Adriano Bono. E si darà spazio anche al Mediterraneo raccontato dalla chitarra battente di Francesco Loccisano, che incontrerà l’ukulele di Danilo Vignola in una cornice ritmica creata dai percussionisti Andrea Piccioni e Gio’ Di Donna. L’evento è organizzato e realizzato in collaborazione con l’Ambasciata del Brasile.