I libri perfetti per viaggiare ‘leggeri’

Che si tratti di un weekend in una capitale europea o di una fuga al mare, i viaggi sono l’occasione perfetta per riscoprire il piacere della lettura. L’ideale sono le storie brevi e avvincenti, da iniziare e finire durante il tragitto. Con Kobo, rivenditore di libri digitali, è possibile portare con sé in valigia una vera e propria libreria senza il peso del cartaceo.

Ecco una selezione di letture brevi ma intense da mettere in valigia per chi è in procinto di partire e ha voglia di viaggiare anche con la fantasia:

• La stanza di Giovanni di James Baldwin, un romanzo che esplora il desiderio, l’identità e la paura di amare, sullo sfondo di una Parigi sensuale e malinconica.
• Sirene di Laura Pugno, una storia ipnotica e perturbante che mescola i confini tra realtà e immaginario, interrogando il senso ultimo dell’esistenza e la possibilità di una trasformazione radicale.
• Bluets di Maggie Nelson, un’esplorazione di un momento di profonda angoscia personale, rifratta attraverso il colore blu.
• La figlia oscura di Elena Ferrante, un romanzo intimo e tagliente in cui la protagonista si confronta con il peso dei propri segreti e delle proprie scelte, in un crescendo di tensione e rivelazione.
• Dovremmo tutti essere femministi di Chimamanda Ngozi Adichie, un saggio breve che invita a ripensare il significato della parola “femminismo” nel mondo contemporaneo, intrecciando esperienza personale e riflessione collettiva.
• Lo sibilico di Alcide Pierantozzi, un racconto delicato che esplora il senso di precarietà e spaesamento che accompagna, celebrando la forza della fragilità e la bellezza delle domande senza risposta.
• Perché scrivere di Zadie Smith, un saggio in cui l’autrice riflette sul ruolo dello scrittore nell’epoca della frammentazione e del consumo, interrogando con intelligenza e onestà il senso, la responsabilità e la forza politica della scrittura.
• Cose che non voglio sapere di Deborah Levy, una autobiografia in movimento in cui l’autrice indaga le ragioni profonde della sua identità di donna e fa luce sull’emancipazione e sui ruoli sociali.
• Sugo di Mariachiara Montera, un libro che parla del legame tra cibo e identità culturale.
• Un bene al mondo di Andrea Bajani, uno dei romanzi più potenti e struggenti degli ultimi anni che racconta l’amicizia e la solidarietà come antidoto al dolore.
• Storia naturale del tatto di Laura Crucianelli, un saggio che esplora il tatto come senso originario e dimenticato, ponte tra biologia, emozioni e società.