BabyGuest è la piattaforma per il noleggio e l’acquisto di attrezzature per l’infanzia che facilita la vita dei genitori in viaggio e aiuta gli alberghi a diventare “kid friendly”. Ora la piattaforma lancia una campagna di crowdfunding su Eppela per raccogliere i fondi necessari per la realizzazione delle propria app multi-lingue per smartphone e tablet che renda il servizio ancora più fruibile e alla portata di tutti.
E lo fa all’interno del contest “mobilità” di UnipolSai Future Lab con cui è necessario raggiungere almeno il 50% del target prefissato attraverso la raccolta fondi dal basso, perché UnipolSai co-finanzi l’altro 50% fino a una soglia massima di 5 mila euro. La campagna sarà online su www.eppela.com per 40 giorni fino al giorno di Ferragosto.
“A tre mesi dal lancio di BabyGuest – spiega Serena Errico, founder di BabyGuest – abbiamo scelto di rivolgerci a chi crede nell’innovazione e nella capacità di fare impresa perché ci aiuti a crescere. La nostra è l’unica piattaforma per il noleggio e l’acquisto di attrezzature per l’infanzia in grado di dialogare sia con le famiglie sia con gli operatori qualificati del settore turismo”.
BabyGuest infatti ha un canale di noleggio/vendita dedicato agli operatori qualificati del segmento turismo. Primi fra tutti gli albergatori. Ad oggi sono 47 tra alberghi e villaggi di fascia alta e 1.500 appartamenti che si appoggiano a BabyGuest. Fanno capo al gruppo Blu Hotels, alla collezione Planetaria Hotels, al gruppo Viscardi Hotels e al network di servizi Y-Nos che gestisce appartamenti e ville servite in Italia e all’estero per contro tra gli altri di società del calibro di Halldis e Windows on Italy (gruppo Ferragamo), Novecento Case e Temporary Home. Sono numerose anche le realtà indipendenti che hanno scelto BabyGuest, tra cui Du Lac e Du Parc Resort, situato a Riva del Garda, e la Casa sull’Albero di Malgrate, sul Lago di Como.