Terme, ecco quelle da non perdere con il glossario del benessere

Gli esperti di Babbel offrono  una panoramica di termini internazionali all’insegna del relax in giro per il mondo mentre PiratinViaggio propone una soluzione per sfuggire alla routine e concedersi un momento rilassante anche in vista della frenetica preparazione alle festività natalizie: una visita alle terme. Secondo un recente sondaggio condotto da PiratinViaggio si tratta di un’attività molto apprezzata dagli italiani e dalle italiane, in particolare in questo periodo dell’anno: tra gli intervistati, ben 7 persone su 10 sono state alle terme almeno una volta nella vita, 9 su 10 hanno intenzione di visitarle in futuro e per il 43% il periodo ideale per farlo è proprio l’autunno. Punto forte delle terme per i rispondenti è la loro capacità di rigenerare sia fisicamente sia mentalmente, motivazione che ha ottenuto il 70% delle preferenze.
L’indagine ha permesso poi di individuare anche la tipologia di terme più visitate: sul podio, al primo posto, si posizionano quelle a pagamento (90%), a cui seguono quelle ad accesso gratuito (24%) e quelle curative (15%). E sebbene a prevalere sia chi non ha mai usufruito di ulteriori servizi (52%), il 40% degli intervistati dichiara di essersi concesso anche dei massaggi; meno diffusi i trattamenti estetici e curativi, scelti entrambi da meno dell’1% dei rispondenti. Infine, in merito alla persona ideale con cui vivere questa esperienza, a vincere è il partner – scelto dalla quasi totalità dei rispondenti (75%) – a cui seguono le amiche e gli amici con il 50% delle preferenze.

 

L’ABC del benessere: dal “fjaka” croato al “lagom” svedese

Gli esperti e le esperte di Babbel propongono un viaggio linguistico internazionale per entrare nel mood anti-stress, alla scoperta di concetti e stili di vita con un focus specifico sul potere degli elementi naturali:

  • Relax: nell’ambito dei termini legati al benessere è sicuramente il più utilizzato in Italia per descrivere uno stato di distensione fisica e soprattutto psichica, che segue spesso un notevole sforzo. Si tratta di una sorta di “pseudoanglicismo”, ovvero una parola apparentemente inglese che in realtà non esiste, in questa forma, nell’inglese “vero”: sebbene nella lingua d’origine, infatti, “to relax” sia un verbo, in italiano esso è divenuto un sostantivo che sostituisce il termine più comune inglese “relaxation”.
  • Wellness-wellbeing: questi due termini, seppur presentino sfumature di significato differenti, sono traducibili entrambi in italiano come “benessere” e, proprio per questo motivo, vengono spesso confusi. Con “wellness” si intende “lo stato di buona salute, soprattutto come obiettivo attivamente perseguito” mentre con “wellbeing” “salute e felicità generale, uno stato di benessere emotivo, fisico e psicologico”. In questo senso con “wellness” si fa riferimento dunque a tutte quelle attività – dall’esercizio fisico alla meditazione passando per il sonno e il nutrirsi – che mirano a raggiungere il “wellbeing”, che è invece lo stato di benessere.
  • Velvære: in Norvegia si utilizza questo termine ombrello per descrivere l’equilibrio tra benessere fisico, emotivo, spirituale e sociale. Un modo per avvicinarsi al velvære è la vita lenta: in altre parole, creare uno stile di vita orientato ai propri valori, consapevole e con un impatto positivo sul mondo e sulle persone.
  • Blue mind theory: per “effetto Blue Mind” si intende la capacità dell’acqua di indurre uno stato di pace, calma e serenità. Il concetto è stato popolarizzato dal libro del biologo marino Dr. Wallace J. Nichols, il quale ha studiato il profondo legame tra l’uomo e l’acqua: che le persone si trovino al mare, al lago, in piscina o alle terme, questo elemento naturale ha il grande potere di creare un effetto meditativo e, conseguentemente, di ridurre lo stress, accrescere il benessere, aumentare la creatività e migliorare il riposo.
  • Fjaka: sebbene questa parola croata venga spesso confusa con la pigrizia, esprime un concetto ben più ampio e sfaccettato – letteralmente “il piacere di non fare nulla”. Si tratterebbe di uno stato sublime, completamente distaccato dalle preoccupazioni e dall’ansia e caratterizzato da un rilassamento della mente e del corpo (in parte analogo all’italiano “dolce far niente”). Concretamente, si realizza in uno stato di riposo e di indugio, spesso in risposta alle intense temperature delle estati croate.
  • Lagom: il benessere, in lingua svedese, è associato all’equilibrio in tutti gli aspetti della vita (con l’ambiente circostante, con le persone e nel proprio spirito); “lagom”, che significa “la giusta quantità”, incoraggia proprio questo: la giusta via per la soddisfazione personale e la felicità interiore va trovata proprio in una mentalità olistica e nel “less is more”. Il “lagom” è diverso per ciascuna persona ed è particolarmente utile nei momenti di stress.
  • Sisu: questo concetto finlandese contiene il segreto per migliorare la propria salute mentale e benessere.  Sebbene sia intraducibile, esprime la capacità di affrontare con grinta, determinazione e coraggio le sfide quotidiane, in particolar modo le avversità. Questa filosofia di vita affonda le proprie radici nella difficile storia dell’isola, dal clima rigido alle lotte per l’indipendenza alle carestie che hanno interessato la popolazione finlandese nel corso dei secoli.
  • Stresslaxing: questo termine paradossale, parola macedonia che unisce “stress” a “relaxing” e il cui significato è parafrasabile come “essere talmente stressati che rilassarsi rende ancora più stressati perché non si lavora su ciò che ci rende stressati”, riflette appieno l’incapacità di staccarsi dai propri impegni quotidiani. Mentre si cerca di rilassarsi, infatti, si viene assaliti dal pensiero dei tanti compiti da svolgere in ufficio o a casa e questo impedisce di rilassarsi completamente tanto che si crea un circolo vizioso difficile da spezzare.

 

Alla scoperta delle terme più belle del mondo

Ma quali sono le terme da visitare almeno una volta nella vita? PiratinViaggio svela le 8 destinazioni da non perdere per un’incredibile esperienza all’insegna del relax:

  • Blue Lagoon, Islanda: in cima alla lista dei desideri dei rispondenti del sondaggio di PiratinViaggio si posiziona questa affascinante meta islandese dall’atmosfera quasi surreale: è possibile immergersi nelle calde acque di una grandissima piscina all’aperto caratterizzata da un colore azzurro intenso, circondata dalle rocce e dalla vegetazione islandese e dai densi vapori. Sebbene non si tratti di una piscina termale naturale (l’area deriva dal riciclo delle acque utilizzate dalla vicina centrale geotermica elettrica), è comunque una destinazione unica da visitare. PiratinViaggio propone diversi pacchetti per scoprire l’isola e tutte le sue bellezze.
  • Terme libere di Saturnia, Toscana: conosciute anche come Cascate del Mulino, queste terme naturali ad accesso libero hanno avuto origine dall’effetto modellante di una cascata che ha creato diverse piscine calcaree dove è possibile immergersi. Le calde acque vantano effetti benefici sulla pelle, ma anche sugli apparati digestivo, circolatorio e motorio.
  • Terme di Széchenyi, Ungheria: i bagni termali Szechenyi, incastonati in un maestoso edificio situato nel cuore del Parco Városliget, sono sicuramente le terme più famose di Budapest. Oltre ai numerosi spazi interni – tra piscine di diverse tipologie, saune e bagno turco – è possibile godere anche di una vasta piscina all’aperto che diventa ancora più affascinante nel periodo autunnale, quando le temperature notoriamente rigide della città iniziano ad abbassarsi. PiratinViaggio propone convenienti pacchetti per un viaggio nella splendida Budapest.
  • Bagni Vecchi e Bagni Nuovi di Bormio, Lombardia: situati nell’Alta Valtellina, questi due centri termali sono delle vere e proprie perle per chi è alla ricerca di una pausa rigenerante a contatto con la natura. QC Terme Bagni Vecchi, il più antico dei complessi termali della zona, vanta una grotta sudatoria naturale e una piscina panoramica all’aperto dalla quale è possibile godere di una splendida vista sulla vallata che racchiude Bormio. QC Terme Bagni Nuovi, ospitate in un bellissimo complesso in stile liberty, sono apprezzate in particolare per i cinque diversi settori di benessere in cui sono suddivise e per l’infinity pool con vista panoramica sulle Alpi. Per vivere Bormio e i suoi fantastici centri termali, PiratinViaggio ha pensato ad una selezione di imperdibili pacchetti.
  • Terme di Hammamat Ma’In, Giordania: queste spettacolari terme naturali, situate al di sotto del livello del mare nella depressione del Mar Morto, sono una tappa d’obbligo per una pausa rilassante lungo la Strada dei Re. Le calde acque, con temperature tra i 45° e i 60°, sgorgano dai picchi del Wadi Zarqa Ma’in creando delle cascate che vanno ad alimentare piscine e vasche termali, in cui immergersi ammirando la natura circostante. È presente sia un’area pubblica sia una parte riservata ai resort. Esplorare la Giordania è possibile anche grazie alle tante offerte di PiratinViaggio.
  • Terme Beppu, Giappone: Beppu è una delle località termali più incantevoli del Giappone, in cui è possibile alloggiare nei ryokan (tradizionali hotel giapponesi) e rilassarsi nei meravigliosi onsen (nome giapponese con cui si indica una stazione termale). Le circa 3000 sorgenti di origine vulcanica presenti nel paese creano un’atmosfera molto suggestiva con fumi bianchi che si alzano dalle stradine del centro e vapori bollenti che avvolgono le case. Distintiva è la varietà di bagni a cui i visitatori possono accedere: oltre ai tradizionali bagni termali, si possono infatti provare i più particolari bagni caldi di sabbia, di vapore e di fango. Non mancano le offerte di PiratinViaggio per visitare il paese del Sol Levante.
  • Therme Bucuresti, Romania: nella capitale rumena è situato il più grande centro termale d’Europa: le Therme Bucuresti, suddivise in tre aree tematiche separate. Ogni sezione ha delle particolarità distintive: l’area “Galaxy”, dotata di scivoli e di una spiaggia di sabbia, è pensata per il divertimento delle famiglie; l’area “The Palm” deve il proprio nome alle oltre 500 palme che la circondano ed è pensata per il relax a 360°; infine l’area “Elysium”, fornita di sei diversi tipi di saune, è dedicata al wellness.
  • Pamukkale, Turchia: tra le attrazioni di punta della Cappadocia figurano le terme libere di Pamukkale, letteralmente “castello di cotone”. A renderle uniche sono le terrazze di travertino, che sembrano cascate di cristallo bianco lungo le pendici di una collina, formate da depositi di carbonato di calcio lasciati dall’acqua termale che sgorga dalle sorgenti sotterranee; nel corso dei secoli, queste deposizioni hanno creato vasche e bacini naturali di acqua calda. Queste sorgenti sono ricche di minerali, tra cui il calcio e il magnesio, e sono utilizzate per scopi terapeutici dai tempi dell’antica Roma. PiratinViaggio invita a scoprire la magica Turchia grazie a tanti interessanti pacchetti.
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