Sagat, che gestisce l’aeroporto di Torino, ha chiuso l’esercizio con ricavi totali pari a 26,58 milioni di euro, in calo del 63,7% rispetto al 2019 e una perdita di 18,56 milioni di euro a fronte di un utile di 9,35 milioni. L’ebitda si è attestato a -19 milioni (18,5 milioni nel 2019). In forte calo (-64,4%) il traffico passeggeri, pari a 1.407.372. La società ha deciso di non procedere alla distribuzione di dividendi riportando a nuovo l’utile 2019.
La pandemia pesa anche nei primi mesi del 2021 e i volumi di traffico risultano in calo di circa il 90% rispetto ai primi mesi del 2019.
Il mercato nazionale, sviluppato principalmente sulle direttrici verso il Sud Italia e le isole, ha saputo contenere il calo generalizzato del traffico attestandosi a -53,7% grazie ai segni di ripresa dei mesi estivi e delle festività natalizie; il segmento internazionale ha subito un rallentamento pari a -76,3% attribuibile alle limitazioni imposte dai vari governi ai movimenti tra Paesi.
A livello mondiale la domanda si è ridotta del 65,9%. Il settore del trasporto aereo europeo ha registrato 1,72 miliardi di passeggeri in meno rispetto al 2019, generando nella sola Europa un calo del 70,4% di traffico, per un totale di 728 milioni di passeggeri movimentati in tutta l’area. In Italia i sistema aeroportuale nazionale ha chiuso l’anno con soli 53 milioni di passeggeri contro i 193 milioni del 2019, perdendo in un anno 140 milioni di viaggiatori (-72,6% del traffico).