Dopo la sperimentazione all’aeroporto di Helsinki, anche allo scalo di Cuneo Levaldigi arrivano i cani anti-covid. I cani riconoscono il virus sulle salviette con tracce biologiche delle persone. L’iniziativa è promossa dalla società I-Sec, specializzata nella sicurezza aeroportuale, in collaborazione con Geac, società che gestisce lo scalo e Noise Academy, una start up finlandese specializzata nell’addestramento dei cani, che riescono a rilevare malattie negli esseri umani attraverso l’olfatto.
“L’obiettivo – spiega Anna Milanese, direttore di Cuneo Airport – è di attivare il servizio per i passeggeri in arrivo già a partire da febbraio”. “Siamo molto interessati a condividere la partecipazione a questo valido progetto, soprattutto per i risultati finali che potrebbero arrivare da questa sperimentazione – dice Mario Raviolo, direttore della Maxi emergenza regionale 118 – Potrebbero aprirsi degli scenari futuri molto interessanti ma tuttora inesplorati, non solo in ambito aeroportuale, ma anche in altri settori della scienza medica”.
All’aeroporto di Helsinki, tra settembre e dicembre 2020, su 6.000 campioni esaminati i cani hanno segnalato 35 casi positivi al Covid.