Il Piemonte punta su Stupinigi per competere con i Castelli della Loira

Stupinigi come una seconda Venaria, con l’obiettivo di creare un sistema “in grado di superare i Castelli della Loira”. Con queste parole il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e gli assessori a Cultura e Turismo, Vittoria Poggio, e al Patrimonio, Andrea Tronzano, annunciano il via al progetto di rilancio della Palazzina di Caccia di Stupinigi, presentato nei mesi scorsi da Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione Crt e Fondazione Ordine Mauriziano. Il 10 dicembre è stata definita la costituzione dell’Unità di missione ‘Stupinigi 2030’, che dovrebbe insediarsi all’interno del Centro Conservazione e Restauro ‘La Venaria Reale’.
“‘Stupinigi 2030’ – dicono Cirio e gli assessori – mira alla creazione di una seconda Venaria capace di attrarre milioni di visitatori e di un sistema in grado non solo di competere, ma anche di superare per qualità e attrattività i Castelli della Loira. Per Stupinigi immaginiamo una mission storica e architettonica, ma allo stesso tempo rurale ed esperienziale con un progetto di recupero che non coinvolgerà solo la Residenza reale, ma anche le sue cascine e le antiche botteghe dando nuovamente vita a un borgo dove immergersi in una esperienza unica”.
L’investimento previsto è di 25 milioni, 20 nell’ambito del Pnrr e 5 nella programmazione del Fesr, e sarà proposto al ministero della Cultura con l’obiettivo di non frammentare le energie di queste risorse, concentrandole in un “grande intervento dalle ricadute storiche per l’intero territorio piemontese e italiano”.

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