Asti rinuncia alla candidatura a Capitale della Cultura 2020

La Giunta Comunale di Asti ha deciso di rinunciare alla partecipazione alla candidatura per il conferimento del titolo di Capitale Italiana della Cultura 2020 indetta dal Mibact.

“Una scelta un po’ frettolosa – sottolinea Gianfranco Imerito, assessore alla Cultura – soprattutto se si considera che il termine per la presentazione del Dossier completo a supporto della candidatura (di almeno 60 pagine) è fissato per il 15 settembre prossimo, una scadenza impossibile da rispettare se si considera che la nuova Giunta si è insediata da pochi giorni e che in mezzo c’è la pausa estiva. Nel prendere questa decisione – ha proseguito – abbiamo tenuto conto del fatto che se si partecipa alla selezione e si viene esclusi non è più possibile partecipare alla stessa selezione per i 2 anni successivi e poiché ad un primo incontro che si è tenuto a Roma il 7 luglio scorso abbiamo appreso che oltre alla nostra vi erano altre 17 candidature di città importanti, abbiamo ritenuto di rinunciare alla candidatura di quest’anno per poter creare nel frattempo le condizioni ottimali per un lavoro concertato e strategico che possa garantire possibilità concrete di successo nelle candidature per l’anno 2021 o eventualmente 2022”.

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