La tassa di soggiorno nel 2013 ha portato 4milioni e 264mila euro nelle casse di Palazzo Civico. Lo scorso anno il numero degli ospiti nelle strutture recettive cittadine ha superato abbondantemente la soglia del milione (1 milione e 193mila), i pernottamenti per cui è stata applicata la tassa hanno raggiunto il milione e mezzo (1 milione e 519mila), mentre i pernottamenti esenti (come nel caso di minori fino a 12 anni, accompagnatori turistici, ecc.) sono stati 560mila. L'anno precedente l'introito era stato pari a 3 milioni e 122 mila euro e un milione e 127mila erano stati i pernottamenti (ai quali occorre aggiungere i 444mila 570 esenti).
”Il gettito da tassa di soggiorno – commenta Gianguido Passono, assessore al Bilancio – si è rivelato pienamente in linea con le attese e, considerando i dati sui pernottamenti, conferma per la città il buon andamento del turismo, settore su cui negli ultimi anni Torino ha puntato strategicamente e investito non poche risorse per favorire il rilancio di un'economia cittadina non più esclusivamente dipendente dall'industria manifatturiera. Il ricavato dell'imposta di soggiorno – conclude – viene destinato interamente a iniziative, progetti e attività culturali e di promozione del territorio con l'obiettivo di fare del capoluogo piemontese una città d'arte turisticamente sempre più attrattiva".