Il 18 settembre torna l'appuntamento con il Palio di Asti, spettacolo che non ha nulla da invidiare a quello di Siena. Come di consueto, nei giorni precedenti non mancheranno iniziative che permetteranno di calarsi nel clima della manifestazione, dal Palio degli sbandieratori al mercatino di piazza San Secondo. La storia della corsa astigiana affonda le radici nel Medioevo, la prima notizia di un Palio risale al 1275. Ben 1200 figuranti in costume medievale per 21 cavalli alla partenza. Sono questi i numeri di questa edizione che proporrà anche cene propiziatrici, riti scaramantici, scherzi, sfottò, tifo indiavolato, passione e colori. Il premio di quest'anno, un grande drappo di velluto cremisi con le insegne della città e la raffigurazione del patrono, San Secondo. è stato preparato da Antonio Guarene, architetto, scenografo, disegnatore satirico, originario di Asti e nominato, per l'occasione, ‘Maestro del Palio'.