"I festeggiamenti per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia non sono un'occasione retorica, ma un momento per abbracciare in un solo sguardo il passato, il presente e il futuro del nostro Paese e costituiranno un'occasione per rinsaldare i legami della collettività e per incentivare il binomio cultura-turismo". Sono le parole di Antonio Saitta, presidente della Provincia di Torino, presentando le iniziative di Palazzo Cisterna per celebrarne l'anniversario.
Tra queste, dal 26 marzo al 26 giugno a Palazzo Cavour la Provincia insieme alla Camera di Commercio allestiranno una mostra di costume il cui percorso illustrerà la vita a Torino intorno al 1861. Il 10 settembre, sempre a Torino, la Caserma Cernaia sarà teatro di uno spettacolo a cura di Davide Motto, ‘C'era una volta l'Italia che non c'era', interpretato dal gruppo storico ‘Nobiltà Sabauda 1861' di Rivoli con sfarzosi costumi dell'epoca, che si concluderà con un Gran Ballo Risorgimentale aperto al pubblico. In programma anche 11 itinerari risorgimentali sul territorio fuori Torino, alla scoperta di edifici pubblici e privati, lapidi e iscrizioni, cimeli, strade e piazze teatro di avvenimenti importanti. Oltre 60 i luoghi individuati in 40 Comuni diversi, dal Canavese al Pinerolese, dalle valli di Lanzo alla collina di Torino, che verranno simbolicamente segnalati con la posa di una stele nel mese di marzo.