Nasce a Torino il nuovo Dottorato di Ricerca in Technologies for Cultural Heritage (Tech4Culture), che ha l’obiettivo di creare professionisti nel settore del patrimonio culturale. I futuri esperti si occuperanno delle modalità di esposizione all’interno dei musei, degli open air museums, dei geo-parchi e delle mostre, creando modelli di presentazione e storytelling.
È di 2.825.280 euro il finanziamento per il dottorato, sostenuto per il 50% dalla Commissione Europea e per la restante metà dalla Compagnia di San Paolo. L’importo è finalizzato a sostenere 18 fellowship attraverso due bandi di selezione per il 2018/2019. Sono 8 i vincitori della prima Call for Application, 5 donne e 3 uomini. Provengono da Turchia, Eritrea, Grecia, Algeria, Bangladesh, Iran e Italia. A fine febbraio sarà pubblicata la seconda Call per le altre 10 fellowship.
Il dottorato, coordinato dallo storico Stefano De Martino, affronta il tema del Cultural Heritage in una chiave innovativa, dando rilievo all’informatica per i beni culturali e avvalendosi delle più recenti tecnologie nei settori della fisica, della chimica, dell’ingegneria, della biologia, della geologia, dell’archeologia e della storia dell’arte.