Sesta tappa ad Asti per la serie di eductour voluti da Gabriella Aires, presidente di Fiavet Piemonte, per favorire la ripresa a partire dal turismo di prossimità.
“I nostri eductour – spiega Aires – hanno dato vita a una piccola rete di colleghi entro l’associazione. Tutti spingiamo le mete visitate nelle vendite, la sola Chieri ha già ricevuto quattro o cinque gruppi, e parecchi sindaci ci stanno invitando. Ora il lavoro sta risalendo ma molto faticosamente, riprenderemo i tour a settembre”.
Con il patrocinio di Comune, Provincia e ATL di Asti, Fiavet Piemonte ha organizzato l’eductour con la collaborazione di Stat Viaggi, brillantemente coordinata da Marco Rinaldi, e de I Viaggi di Gabri & Max; ASP ha messo a disposizione un pullman GT; l’intensa serie di visite si deve all’impegno di Valeria Mosca per Booking Piemonte, Paola Martignetti per Itineraria e Daniela Fassino di Italian Wine Travels; presenti inoltre le guide GIA del Piemonte con Roberto Boselli.
Anche ad Asti hanno contribuito all’evento le imprese della straordinaria tradizione enogastronomica locale.
A fare gli onori di casa il presidente della Provincia di Asti Paolo Lanfranco; il sindaco di Asti Maurizio Rasero insieme agli assessori al turismo Loretta Bologna e alla cultura Gianfranco Imerito; il presidente della Fondazione Asti Musei Mario Sacco; il vice presidente di ASP Giancarlo Vanzino; la presidente di UNPLI Asti Luisella Braghero e la direttrice marketing dell’ATL Langhe Monferrato Roero Flavia Fagotto, in rappresentanza del preside Luigi Barbero.
Base per l’esplorazione dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato (Patrimonio dell’Umanità Unesco) l’antica Asti – municipium romano, poi ducato longobardo, libero e ricco Comune tra XII e XIII secolo – ha uno dei centri storici medioevali più grandi d’Europa. Agli ospiti di Fiavet Piemonte la città ha offerto un ricco saggio della sua storia e della sua raffinata tradizione enogastronomica, in primo piano nel tour.
Dopo la colazione al Bar Cocchi in piazza Alfieri – con i mignon della Pasticceria Mighetto, i bijoux della Caffetteria Ferretti, i croissant di Italo Stradella e la focaccia di Paterna – il tour di città con Martina Doglio Cotto, guida di ATL Asti, fino al Complesso Monumentale di San Pietro in Consavia, per visitare l’Aula Valperga e la Rotonda.
La Fondazione Asti Musei ha accolto il gruppo nei suoi spazi accompagnato da Andrea Rocco. Poi la Certosa di Valmanera, antico monastero Vallombrosiano con la sorprendente Arazzeria Scassa, una delle più importanti del mondo, e il borgo di Viatosto, sulle colline che dominano la città.
Quindi il pranzo sulla terrazza panoramica della Trattoria Madama Lela, degustando il Ruchè di Castagnole Lanze della centenaria Cantina Ferraris, e nel pomeriggio la passeggiata nel centro storico per visitare il Duomo, la Cripta di S. Anastasio, Palazzo Ottolenghi, Palazzo Mazzetti.
Infine l’aperitivo con le autorità al Bar lo Stregatto in piazza San Secondo, con i vini del Consorzio dell’Asti Docg e i dolci dell’Azienda Davide Barbero, per finire a Canelli con la visita guidata alle Cantine Bosca, le ‘Cattedrali del Vino’ (anche queste Patrimonio UNESCO) nel pieno dei preparativi per la festa dei loro primi 190 anni, celebrati con un omaggio speciale anche per gli ospiti di Fiavet Piemonte.