Piemonte premiato da turisti italiani e stranieri

Il 2014 è stato un anno positivo per il Piemonte  che ha superato i 4,4 milioni di arrivi (+3,8%) ed i 13 milioni di pernottamenti (+3%). 

In aumento i visitatori stranieri del 5,4% a fronte dell’incremento del 3% fatto registrare dagli italiani. Che, però, hanno aumentato del 3,5% le loro presenze, con un dato superiore a quello complessivo, conquistando oltre il 60% dei pernottamenti complessivi in Piemonte.

Novità anche per quanto riguarda i Paesi di provenienza, con un calo della Russia ed un aumento del turismo cinese. La Germania mantiene la prima posizione, con oltre 332mila arrivi (+3,3%) e 1,2 milioni di presenze. Seguita dal raggruppamento di Belgio, Olanda e Lussemburgo (707mila pernottamenti), dalla Francia (in flessione, a 585mila pernottamenti) e dalla Gran Bretagna (469mila).
In crescita i turisti in arrivo da altri continenti, con un incremento del 16% degli Stati Uniti e del 37% dei visitatori cinesi che rappresentano comunque una quantità ridotta, con 57mila notti trascorse in Piemonte.

Torino e la sua area metropolitana richiamo oltre 1,6milioni di turisti (+3,3%) per più di 4 milioni di pernottamenti (+3,5%). Gli italiani sono più numerosi degli stranieri, ma aumentano a due cifre gli arrivi da Cina, Germania, Stati Uniti, Benelux e Svizzera.
Boom per le montagne, con incrementi del 13% in inverno e solo dell’1% in estate, anche se le presenze si attestano di poco oltre quota 1,5 milioni in entrambe le stagioni (100mila in più d’inverno).

Ci si aspettava di più dalle colline di Langa, Roero e Monferrato, patrimonio Unesco. La crescita degli arrivi c’è stata, ma limitata al 2%. Con l’Astigiano in progresso dell’8% per quanto riguarda gli arrivi e del 9,5% per le presenze e con nuovi progetti legati alla valorizzazione delle cantine di Canelli, a partire da Gancia e Coppo. Mentre le colline di Langa e Roero crescono rispettivamente del 3,7 e del 2,1%. Ma con il triplo di pernottamenti rispetto all’Astigiano e con una presenza straniera che supera abbondantemente il 60% e che spende molto.

Male, invece, l’Alessandrino con flessioni sia degli arrivi (-2%) sia delle notti trascorse (-4%). Male anche Vercelli e la Valsesia, con un calo del 5% dei pernottamenti.

E per il maltempo estivo si riducono (-2,4%) i pernottamenti anche nel distretto dei Laghi che vedono un leggero incremento degli arrivi e, comunque, con 3,2 milioni di presenza rappresentano il secondo polo turistico regionale dopo la provincia di Torino con 6,3milioni (+6%).
Anche Cuneo supera il milione di pernottamenti (+2,2%) ed incrementa gli arrivi del 2,4%. Cresce, poco, il Biellese mentre vola il Novarese con progressi dell’11% per gli arrivi (169mila) e del 22% per i pernottamenti (389mila).

iaggio.

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