venerdì, 26 Aprile 2024

A Torino prezzi hotel gonfiati per l’Eurovision

Cara Eurovision. In tutti i sensi. Da quando Torino è stata scelta come sede del festival musicale internazionale, pare che qualcuno nel capoluogo piemontese ne stia approfittando per “gonfiare” i prezzi degli alberghi, ma anche delle case-vacanze nella settimana della manifestazione, che si terrà al Pala Olimpico di Torino il 10, 12 e 14 maggio 2022.

Ed ecco così strutture alberghiere, tra l’altro in un numero notevole già prenotate, che tra il 9 e il 15 maggio possono arrivare a costare fino a 4 mila euro a notte. Un aumento calcolato che va dal 120% al 3 mila per cento. Basta fare un giro sul sito Airbnb e scoprire che giusto nella settimana dell’Eurovision il costo medio di un pernottamento per due persone viaggia dai 700 a mille euro a notte. E quella successiva? C’è un improvviso ritorno alla normalità dei prezzi di stagione, con prezzi che viaggiano da 60 a 100 euro a notte.

Una truffa? Una scelta di mercato? Un sospetto c’è e ricade sugli albergatori. Molte strutture ricettive hanno infatti alzato i prezzi per non vendere su un determinato canale online o per non vendere una sola notte. In questa maniera si cerca di scoraggiare chi vuole prenotare online e nei siti comuni, costringendolo a rivolgersi direttamente all’albergo.
Alcuni hotel come il Golden hanno sospeso le prenotazioni. Non si sa più nemmeno che tariffa applicare. Mentre il Turin Palace è già arrivato ad avere ben 40 camere in lista di attesa perché è già tutto esaurito.

Da “La Stampa” si legge che “il Liberty hotel sul sito ha camere doppie da 1.900 euro a notte e passando da Booking, per la prenotazione, sei notti costano 11 mila euro. La settimana prima sono 143 al giorno, quella successiva all’Eurovision 114”. E ancora: “L’Hotel Urbani, tre stelle in San Salvario, per sei notti mette a disposizione una camera matrimoniale piccola a 6.897 euro. Hotel Alpi Resort, pieno centro, 4 mila euro per sei notti e due adulti su Booking. Sul sito, invece, le stanze non sono disponibili. Il Boston Art Hotel offre una stanza doppia per una settimana a una cifra che fa spalancare gli occhi: 23 mila euro”.

Insomma, il mercato è impazzito, qualcuno ci sta speculando e la città rischia di giocarsi la sua immagine a causa di qualche furbetto.
E se si scegliesse di prenotare un comune appartamento per massimo quattro persone in zone centro a Torino? Il prezzo si aggira sui 2 mila euro a notte nei giorni dell’Eurovision, per sistemazioni che nei giorni precedenti e successivi costano invece sui 100 euro. Ergo, il gioco non cambia. C’è chi si aspetta un intervento del nuovo sindaco di Torino Stefano Lo Russo, impegnato nella formazione della giunta comunale o del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, che sulla manifestazione stanno investendo 8 milioni di euro, nella speranza, secondo calcoli, di riceverne un indotto da 150. Intanto, ed è palese, qualcuno ne sta approfittando per tirare, e di tanto, i prezzi verso l’alto.

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