giovedì, 19 Dicembre 2024

Langhe-Roero e Monferrato si candidano a sito Unesco

Catania: prima volta che Governo italiano candida paesaggio rurale

“È la prima volta che il governo italiano candida un paesaggio rurale alla lista dei beni patrimonio dell'umanità. Si tratta di un’ulteriore riprova dell'attenzione dell'esecutivo per i temi dell'agricoltura”. Con queste parole Mario Catania, ministro delle politiche agricole, commenta la decisione presa dalla Commissione nazionale Unesco che ha deliberato l'invio a Parigi del dossier di candidatura del paesaggio vitivinicolo delle Langhe-Roero e Monferrato. “Mi auguro che la valutazione dell'Unesco possa essere positiva – aggiunge – conferendo il giusto riconoscimento a un territorio pieno di storia e poesia, che in questa area del Piemonte si fa tutt'uno con la tradizione agricola portata avanti nei secoli dai suoi abitanti”.
Si tratta dell'unica candidatura italiana alla Lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità Unesco per il 2014.  
“L'iscrizione nella lista avverrà solo dopo il giudizio degli organi valutatori. È fondamentale che ora il sistema Paese sostenga questa candidatura in tutte le sedi istituzionali. Il ministero delle politiche agricole farà la sua parte. L'iscrizione di tale sito nella Lista dell'Unesco – conclude – riveste un'importanza strategica anche per l'intero settore vitivinicolo italiano”.
“Il lavoro per la proposta di candidatura del paesaggio vitivinicolo delle Langhe-Roero e Monferrato nella lista dei beni Patrimonio dell'Umanità è stato condotto a 4 mani dal ministero delle Politiche Agricole e dal ministero dei Beni Culturali” ha precisato Giovanni Puglisi, presidente della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco.

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