Nel 2017 i passeggeri in arrivo e partenza dagli aeroporti di Bari e Brindisi sono stati, complessivamente 6.991.415, +5,3% rispetto al consuntivo del 2016. Di questi 6.852.744, +5,1%, sono stati i passeggeri di linea e 130.981, +19,3%, quelli dei voli charter.
“Siamo in presenza di un risultato che è frutto dell’impegno di quanti, CdA, management, lavoratori, compagnie aeree, hanno operato per il suo conseguimento – ha detto Tiziano Onesti, presidente di Aeroporti di Puglia – Senza il verificarsi di fattori esterni straordinari, penso all’eccezionale nevicata dell’inizio dello scorso anno, alla decisione di Alitalia di impiegare di aeromobili con minore capacità con contestuale riduzione delle frequenze sulla Brindisi – Milano Linate, o ancora alla riduzione di alcune frequenze adottate da Ryanair, il risultato avrebbe assunto contorni migliori, consentendoci di superare la quota dei sette milioni di passeggeri, impensabile solo sino a qualche anno fa. Dati alla mano i nostri aeroporti si confermano quale asset strategico per l’attuazione di azioni finalizzate allo sviluppo turistico, industriale e sociale della nostra regione. Un processo virtuoso nel quale la rete aeroportuale pugliese gioca un ruolo importante, distinguendosi non solo per i lusinghieri risultati di traffico, ma anche per la costante azione di qualificazione e potenziamento delle infrastrutture. Il tutto in un contesto di massima attenzione alla qualità dei servizi prestati e alle esigenze della clientela”. Anche nel 2018 – ha concluso – con il supporto in primis dell’azionista Regione Puglia e di tutti i principali stakeholder, AdP darà ulteriore impulso alla propria azione per favorire l’espansione del network dei collegamenti e per consolidare i rapporti commerciali con i vettori, vecchi e nuovi, come dimostrano i già annunciati voli per Londra Luton di Wizzair e per Mosca di S7 Airlines”.
Dall’esame dettagliato dei dati emerge che il traffico di linea si apprezza del +5,1% rispetto al 2016, con un miglioramento più accentuato per la linea internazionale che con 2.243.204 passeggeri cresce, a livello di rete regionale, del 15,5% rispetto al 2016.
Sull’aeroporto di Bari è stato superato un nuovo traguardo, ossia quello dei 4,5 milioni di passeggeri: nell’anno appena terminato, infatti, il totale (arrivi + partenze) è stato di 4.673.652 passeggeri, il +8,4% rispetto al totale 2016. Di questi 4.571.537 (+7,8%) rappresentano il totale dei voli di linea, dato dai 2.829.525 passeggeri di linea nazionale (+2,1%) e da 1.742.012 passeggeri, +18,5%, della linea internazionale.
Stabile il dato dell’aeroporto del Salento di Brindisi dove nello scorso anno i passeggeri, totale tra arrivi e partenze, sono stati 2.317.763, in flessione dello 0,2% rispetto ai 2.323.275 passeggeri del 2016. Pressoché identico il consuntivo riferito ai passeggeri di linea, dove si è passati dai 2.277.732 passeggeri del 2016 ai 2.281.208 dello scorso anno. Se la linea nazionale, con 1.780.015 passeggeri, pari al -1,4% rispetto al dato 2016, sconta una serie di fattori esterni, tra i quali la riduzione delle frequenze autonomamente adottata da Ryanair a livello di network e dell’offerta Alitalia sui voli da/per Milano Linate, va evidenziato l’incremento del +6,05% registrato dalla linea internazionale i cui passeggeri sono passati dai 472.608 del 2016 ai 501.193 dell’anno scorso.