venerdì, 16 Agosto 2024

AdP, chiesti 550 mila euro ad ex ad per spese irregolari

L'assemblea dei soci di AdP ha chiesto la restituzione di oltre 550.000 euro di spese ritenute irregolari all'ex ad Domenico Di Paola, candidato del centrodestra a sindaco di Bari. La decisione è stata presa al termine di una assemblea durata 5 ore. Le irregolarità riguardano le spese per il servizio di sicurezza personale disposto da Di Paola nel 2006 senza l'approvazione dei soci. Al centro dell'attenzione anche i compensi aggiuntivi che Di Paola si sarebbe attribuito oltre allo stipendio annuo (180.000 euro lordi). Su questa questione, però, è stato deciso di chiedere un parere legale prima di chiedere un eventuale rimborso.
”La ritengo una richiesta alquanto singolare per molti motivi di carattere procedurale, di contenuti e di diritto, visto che i bilanci sono sempre stati approvati da tutti gli organi di controllo e deliberati per anni ed anni – ha commentato  Di Paola – Mi difenderò perché non posso consentire che l'immagine di un amministratore eccellente, quale io sono stato, possa essere stravolta e ribaltata in questa maniera".    

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