sabato, 27 Aprile 2024

Nuovo volto per il ‘Gino Lisa’ di Foggia: più sicuro, più innovativo e più green

Innovativo, più sicuro e proiettato al futuro. Sarà questo il nuovo volto dell’aeroporto ‘Gino Lisa’ di Foggia al termine dei lavori di riqualificazione funzionale dell’aerostazione, il cui progetto di fattibilità tecnica ed economica è stato presentato nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile, gli assessori regionali alla Mobilità e alle Infrastrutture Anita Maurodinoia e Raffaele Piemontese, il direttore generale di Aeroporti di Puglia, Marco Catamerò, il direttore dei Progetti Speciali Patrizio Summa e il direttore Tecnico, Donato D’Auria.

“Dopo aver restituito al territorio il ‘suo’ aeroporto – ha detto il presidente di AdP Antonio Maria Vasile – annunciamo che lo scalo avrà un
nuovo volto in grado di coniugare sicurezza e armonia architettonica. Il seme piantato più di un anno fa sta dando i suoi frutti e continuerà a darli non solo attraverso i numeri, ma anche e soprattutto attraverso l’attrattività di un territorio ricco di bellezze. Con tanta pazienza e abnegazione, riusciremo a raggiungere risultati che vanno ben oltre le aspettative. Il nostro obiettivo non è fare le cose di fretta, ma farle nel miglior modo possibile e per questo ringrazio l’ENAC, il suo Presidente Di Palma e tutta la sua struttura, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il management di AdP, la Regione Puglia. Sono convinto che concentrarsi sulla qualità del lavoro da fare piuttosto che sulla velocità con cui farlo in questo caso aiuti a garantire risultati duraturi e soddisfacenti”.

I lavori, il cui importo è di circa 10 milioni di euro da realizzare nell’ambito del ciclo di programmazione FSC (Fondo per lo Sviluppo e la Coesione) 2021-2017, verranno effettuati garantendo l’operatività dello scalo e serviranno per rendere più moderno il terminal. È previsto infatti non solo l’utilizzo di materiali innovativi e di strutture che assicurino un livello più alto di resistenza sismica, ma anche il ricorso a fonti alternative di energia, che garantiscano un maggiore efficientamento, nel pieno rispetto della politica ambientale da anni perseguita da Aeroporti di Puglia e che renderanno lo scalo foggiano totalmente autosufficiente dal punto di vista energetico.
Obiettivo della Società è quello di ‘rinforzare’ l’infrastruttura con elementi di alta valenza architettonica in cui la resistenza e la maggiore stabilità si coniughino appieno con l’estetica. Questo significa che i lavori sull’infrastruttura che riguarderanno sia l’interno dell’aerostazione che l’esterno, quindi le facciate, si sono resi necessari per migliorare gli standard di sicurezza strutturale in caso di eventi sismici e il suo aspetto.
Si farà ricorso all’utilizzo di materiali ‘forti’ che esternamente creeranno una cortina architettonica continua in grado di rinnovare e abbellire completamente l’aspetto di tutte le facciate, anche attraverso una scelta cromatica che prevede una variazione dal bianco all’azzurro, a prefigurare un camaleontico mascheramento verticale verso il cielo.

Il Piano di Sviluppo Aeroportuale di Foggia, in fase di istruttoria da parte dell’ENAC, prevede, così come illustrato dal direttore generale e dal direttore tecnico di Aeroporti di Puglia, un piano degli investimenti di circa 70 milioni di euro e si articola su interventi che riguardano tra gli altri un nuovo distaccamento dei Vigili del Fuoco, una riqualifica funzionale del piazzale di sosta aeromobili e una riqualifica del Villaggio Azzurro. Il nuovo volto dell’aeroporto prevede anche che a guidare lo scalo sarà una donna, presentata dal presidente Vasile nel corso della conferenza stampa. Si tratta di Antonella D’Alfonso, da oltre vent’anni dipendente di Aeroporti di Puglia, dove
attualmente ricopre il ruolo di supervisore al ‘Karol Wojtyla’.

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