Linee guida sulla certificazione Ecolabel per il turismo sono state realizzate dagli alunni dell’Istituto professionale per i servizi Alberghieri e della Ristorazione “Perotti” di Bari, in collaborazione con l’assessorato all’ecologia della Regione Puglia e l’Arpa Puglia, Agenzia Regionale di Prevenzione e Protezione Ambientale. Gli studenti hanno redatto un manuale per spiegare a operatori turistici e albergatori l’importanza del marchio Ecolabel e indicare quali sono le procedure per conseguirlo. Perché un albergo sia da manuale, occorre che i beni di consumo siano “virtuosi” da un punto di vista della compatibilità ambientale durante tutto il ciclo di vita che va dalla produzione in fabbrica, alle modalità di utilizzo da parte del consumatore fino allo smaltimento finale. Sapone liquido in dispenser al posto della saponetta monouso, lampadine che non divorano energia, ma rispettano l’ambiente, agenti chimici nei detersivi ridotti al minimo. Con il marchio Ecolabel si concilia economia del turismo ed ecologia: solo così gli albergatori potranno continuare a beneficiare dei fondi europei. La finalità del marchio Ecolabel, introdotto con Regolamento CEE n° 880/1992, è promuovere i prodotti potenzialmente in grado di ridurre gli impatti ambientali negativi rispetto agli altri prodotti dello stesso gruppo, contribuendo così a un uso efficiente delle risorse e a un elevato livello di protezione dell’ambiente. Capofila per il conseguimento di questa certificazione in Puglia è la masseria Santa Lucia, ad Ostuni. Il logo dell’Ecolabel è rappresentato da una margherita stilizzata che richiama l’emblema dell’Unione Europea. Le imprese possono utilizzare questo marchio di qualità ecologica solo se osservano criteri elaborati in ambito comunitario con il contributo dei rappresentanti delle Organizzazioni Non Governative ambientaliste, delle associazioni dei consumatori, delle piccole e medie imprese e del mondo del commercio, dei sindacati. L’impegno per l’ambiente significa alloggi salubri, sana alimentazione, strutture ricettive in cui si usano materiali da costruzione naturali, aree non fumatori, utilizzo di energia solare. Perfino la biancheria viene lavata con detersivi meno inquinanti.