“È già stato annullato dai turisti stranieri il 20% delle prenotazioni negli agriturismi in Puglia per il periodo estivo e si registra una sostanziale stasi delle richieste per Pasqua, a causa dei timori legati al Coronavirus”. Ad affermarlo Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia, sottolineando che a essere “colpito è un settore che registra in Puglia una crescita a 2 cifre, con il 16,5% di aumento delle strutture autorizzate e 850mila presenze annue per un volume d’affari di 22 milioni di euro. Tutto l’indotto della ricettività è al collasso – aggiunge Filippo De Miccolis, presidente di Terranostra Puglia – con agriturismi, alberghi, strutture di lusso, adv e TO totalmente fermi, cancellazione di prenotazione a marzo e ad aprile e molte disdette fino a settembre. Ci stanno chiedendo di modificare le politiche di cancellazione con possibilità di rimborsi – spiega De Miccolis – per disdette conseguenti a Coronavirus. Al momento il maggior numero di disdette e il sostanziale rallentamento delle prenotazioni giungono da turisti di Germania, Francia, Est Europa, mentre il mercato statunitense risulta già completamente azzerato. Per il periodo di Pasqua tutto tace, le prenotazioni dall’estero e dall’Italia risultano azzerate”.