giovedì, 14 Novembre 2024

Trani, associazioni chiedono riduzione TIA

Confcommercio e Federalberghi chiedono equiparare TIA imprese alberghiere a tariffa abitazioni ci

Modificare il regolamento comunale e la tariffa igiene ambientale in vista della imminente applicazione della Tares, tendente a ottenere il superamento di una sperequazione a danno delle imprese alberghiere del Comune di Terni. È quanto è emerso dall’incontro tra Ivano Rulli, presidente Confcommercio; Elisabetta Ruozi Berretta, vicepresidente Federalberghi con Giuseppe Tarantini e Giuseppe Di Marzio, rispettivamente sindaco e presidente del Consiglio Comunale di Trani.
Confcommercio e Federalberghi denunciano che la tariffa attualmente vigente nel Comune risulta sproporzionata e colpisce in modo iniquo le imprese alberghiere perché, mentre la quantità di rifiuti prodotti è molto esigua e equiparabile come produzione per mq di superficie alle produzioni di rifiuti delle abitazioni, la tariffa è notevolmente più alta. Per le associazioni la situazione “è ancora più urgente se si considera la particolarità delle imprese alberghiere che necessitano di investimenti e quindi in caso di crisi aziendale tali strutture sarebbero difficilmente sostituite da nuove imprese, provocando la destrutturazione ricettiva del territorio e creando un serio ostacolo alle prospettive di sviluppo turistico dello stesso per periodi medio lunghi”. Per tali motivi Confcommercio e Federalberghi richiedono al Comune di Terni di equiparare la tariffa igiene ambientale, in sede di attivazione della nuova imposta Tares per le imprese alberghiere alla tariffa delle civili abitazioni, come già effettuato in molte città a maggiore tradizione turistica e di prevedere diminuzioni di tariffa, agevolazioni o esenzioni in base al parametro di effettiva occupazione delle strutture ricettive, certificato dalla rilevazione delle presenze.

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