Nel cuore della regione mediterranea della Puglia, tra paesaggi da cartolina e splendide coste, si trova una magica combinazione di reperti, storia, arte e natura incontaminata. Ognuna delle sei province della regione (Bari, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto e Barletta-Andria-Trani) offre ai visitatori un’esperienza meravigliosa. Oltre alle sue numerose città e paesi storici, la Puglia ospita anche tre siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO, recentemente lanciati su Google Arts & Culture.
Castel del Monte, situato a sud di Andria, è un capolavoro di architettura medievale che si erge su una collina rocciosa che sovrasta vigneti, uliveti, boschi e campi di orchidee. È una costruzione insolita e unica. La sua posizione, la perfetta forma ottagonale e la planimetria rigorosa, insieme a l’armoniosa fusione di elementi culturali nordeuropei, musulmani e classici, sono un riflesso unico dell’ampia formazione e della visione culturale del suo fondatore, l’imperatore Federico II.
Monte Sant’Angelo è uno dei luoghi di potere che testimoniano le grandi conquiste dei Longobardi, i quali migrarono dal Nord Europa in questo sito Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. In quanto santuario dedicato all’Arcangelo Michele, era meta di pellegrini, santi, re, papi, storici e crociati. Oltre il cortile di Monte Sant’Angelo, le splendide porte di bronzo si aprono sulla basilica con l’imponente Grotta di San Michele Arcangelo al centro.
I trulli di Alberobello si trovano nella Valle d’Itria, nell’Italia meridionale. Alberobello è una piccola città famosa per le sue caratteristiche costruzioni in pietra con tetto a cono, note come trulli. Sono esempi notevoli di costruzione a secco, una tecnica di costruzione preistorica ancora in uso nella regione. L’uomo iniziò a insediarsi lungo la Valle d’Itria, e ad Alberobello in particolare, circa mille anni fa. È più che probabile che la costruzione dei trulli sia iniziata in questo periodo, ma l’origine della loro forma risale a molto prima.
Attraverso Google Arte & Culture si potranno ammirare il siti pugliesi Patrimonio dell’Umanità nella collezione dell’UNESCO, insieme ad altri siti Patrimonio dell’Umanità lanciati di recente, provenienti da Mongolia, Ungheria, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia e Spagna, tra cui il sito preistorico di Minorca Talaiotica, recentemente iscritto in Spagna.