Dopo anni di chiusura, sabato 5 luglio il castello di Gallipoli tonerà a splendere. Dopo aver rilanciato il Castello Aragonese di Otranto e aver accolto oltre 250 mila visitatori con le mostre di Joan Mirò, Pablo Picasso, Salvador Dalì, Andy Warhol e Giorgio de Chirico, l’Agenzia di Comunicazione Orione di Maglie e la Società Cooperativa Sistema Museo di Perugia, con il coordinamento generale di Luigi Orione Amato e la direzione artistica dell’architetto Raffaela Zizzari, lanciano una nuova sfida, in collaborazione con la Cooperativa Kalecò.
Il raggruppamento di imprese ha vinto il bando, fortemente voluto dall’amministrazione comunale di Gallipoli e in particolare dal sindaco Francesco Errico, per mettere in sicurezza, rendere fruibile e gestire l’antico maniero.
Il claim della campagna di comunicazione è: ‘Si chiude un’era. Apre il Castello di Gallipoli’. Nelle sale, nei torrioni, nelle gallerie e nei corridoi troveranno posto mostre e produzioni culturali, uno spazio per iniziative di respiro internazionale. L’inaugurazione si terrà venerdì 4 luglio alle 19 mentre l’apertura al pubblico è prevista da sabato 5 luglio.
Il castello si erge all’ingresso del borgo antico di Gallipoli. È circondato quasi completamente dal mare. Nel 2014, in soli sei mesi, è stato reso fruibile un percorso di visita che mira a ricostruire la storia della città e dell’antico maniero, senza alterarne il carattere e senza avere la pretesa di essere un restauro integrale del monumento che richiederebbe ben altre risorse per ritornare agli antichi splendori.
Sino al 28 settembre le sale del Castello ospiteranno, inoltre, ‘Scatti di cinema, la Puglia al cinema’, realizzata da Apulia Film Commission e curata da Daniele Trevisi. La mostra vuole creare un viaggio nel territorio pugliese attraverso le immagini dei film.
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