La crisi non mollerà tanto facilmente nel 2010 e la Puglia crescerà meno delle altre regioni italiane. A rendere meno amara la situazione sarà il turismo, uno dei pochi aspetti positivi per la regione. Lo sostiene un rapporto dell’ufficio studi del Monte dei Paschi di Siena che disegna così lo scenario futuro: il 2010 non sarà l’anno della ripresa economica per la Puglia ma la crisi rallenterà. La caduta drammatica del Pil nel 2009 (-5,5% contro il -4,9% della media nazionale), subirà, infatti, una battuta d’arresto, ma la struttura del sistema produttivo pugliese renderà più faticosa la risalita. Mentre in Italia, secondo le previsioni, il Pil salirà nel 2010 dello 0,5%, la Puglia si attesterà a -0,4%. Secondo lo studio, il recupero sarà lento anche per la bassa apertura al mercato estero e per il peso dell’edilizia sul sistema economico complessivo. Secondo il rapporto, in Puglia ci sono poche industrie e il loro tasso di mortalità è molto elevato. Risulta in crescita, invece, anche se di poco, il settore turistico, con flussi provenienti soprattutto da Lombardia, Lazio e Campania, ma il dato positivo riguarda solo il 4% delle aziende presenti nella regione, concentrate nel barese e nel leccese.
