sabato, 4 Maggio 2024

Ostillio difende strategie dell’assessorato al turismo

Secondo l’assessore, la Puglia ha superato in maniera brillante il 2008

“Evocare il disastro credo non faccia bene al turismo, danneggia l’attrazione di investimenti”. L’assessore al turismo della Regione Puglia, Massimo Ostillio, risponde così a chi, in sede regionale, contesta i risultati delle manifestazioni turistiche organizzate sotto l’egida dell’ente. A partire dalle Noti Bianche. “Sono state un innegabile successo – ha sostenuto in commissione sviluppo economico del Consiglio regionale – non può andare sottaciuto per alimentare una polemica politica che danneggia l’immagine della Puglia che ci sforziamo di costruire”. Ostillio difende quindi la strategia di programmazione turistica pugliese e sottolinea: “Per il turismo si apre un anno difficile, la Puglia ha superato brillantemente l’esame del 2008, con un incremento sensibile nei primi mesi, ma il sistema dovrà camminare con le proprie gambe, tanto più che dal 2013 perderemo la stampella dei fondi Ue. Non sarebbe logico pensare solo alla promozione, si immagina infatti un discorso più complessivo, attento alla destagionalizzazione, al potenziamento dell’offerta, alla qualificazione di servizi e operatori, al sostegno all’infrastrutturazione locale”. Fondamentale sarà la capacità di attrarre investimenti. “La Giunta regionale ha da tempo individuato il percorso – ha spiegato – sarà improntato alla tempestività, trasparenza ed efficienza d’azione”. Le strategie regionali, passeranno attraverso il programma triennale di programmazione turistica e valorizzeranno gli studi, come quello di marketing turistico affidato alla nuova Sviluppo Italia. Si punterà a una regia regionale della strategia sul territorio, in coordinamento con le attività di altri assessorati, specie per le iniziative all’estero. “Con razionalità – ha dichiarato l’assessore – si sta cercando di riportare ad unitarietà i programmi di internazionalizzazione” Da qui la necessità, a detta di Ostillio, di evitare le polemiche e remare, se possibile, tutti nella stessa direzione.

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