Rivedere le caratteristiche dei collegamenti fra la Puglia e il resto del Paese lungo le dorsali ferroviarie di lunga percorrenza: è stato il tema di un incontro tra l'assessore regionale alla mobilità Guglielmo Minervini, il direttore nazionale della divisione passeggeri di Trenitalia Gianfranco Battisti e la direttrice del servizio regionale di Trenitalia Sabrina Defilippis.
"Abbiamo posto alla direzione di Trenitalia tre questioni – ha spiegato Minervini – la disomogeneità dell'offerta sulla direttrice adriatica, in particolare riguardo la velocità e la qualità dei treni, il potenziamento del collegamento con Roma, all'interno del quale inserire una fermata dell'eurostar a Barletta".
Nello specifico le linee ad alta velocità sviluppate da Rfi corrono lungo la dorsale tirrenica per questo motivo nei mesi scorsi gli ETR 500, locomotori che possono raggiungere i 300km/h di velocità, sono stati dirottati su quelle linee lasciando la Puglia priva di tale materiale rotabile.
Inoltre prima dell'interruzione per la frana di Montaguto, l'offerta di Trenitalia prevedeva un collegamento eurostar in più da Lecce a Roma, capitale che, i cittadini della Bat non riescono a raggiungere prima delle 14.15 se non con coincidenze e disagi.
"Per valutare tutte le possibili soluzioni a queste tre questioni – ha concluso Minervini – si insedierà nelle prossime settimane un comitato tecnico, al quale prenderanno parte tecnici di Trenitalia e dirigenti regionali. L'obiettivo è quello di arrivare alla nuova programmazione con un miglioramento e potenziamento dell'offerta per i pugliesi".