La più grande rete ferroviaria regionale italiana, gestita in Puglia dalle Ferrovie del Sud Est, che si articola lungo 473 km e tocca 85 comuni è al centro di un grande progetto di ammodernamento e velocizzazione delle linee che potrà trasformarla in una metropolitana di superficie al servizio dei cittadini e dello sviluppo del Salento. Sono le promesse che Guglielmo Minervini, assessore regionale alla mobilità, ha illustrato durante la presentazione del progetto della Metropolitana del Salento, già finanziato con 120 milioni di euro del fondo Fesr 2007-2013, che sarà avviato entro fine anno. Il progetto interessa le linee Martina Franca-Lecce, Lecce-Gallipoli, Casarano-Gallipoli, Novoli-Gagliano, Zollino-Gagliano e Maglie-Otranto e coinvolge 30 comuni. "Sarà una grande metropolitana leggera a servizio del Salento – ha detto Minervini – un intervento storico con il quale Fse uscirà dalla preistoria delle ferrovia. Stiamo collegando il Salento con il mondo e superando il grande limite dell'accessibilità turistica di questa porzione dil territorio pugliese". Per Loredana Capone, vicepresidente della Regione Puglia, si tratta di un "intervento importante per tutto il Salento, che garantisce maggiore velocità e più sicurezza facendo sì che ci siano treni veloci, climatizzati e accessibili con carrozze che consentono anche l'abbinamento con le biciclette".