sabato, 23 Novembre 2024

Al Mitt di Mosca la Puglia cerca di attrarre turisti russi

Godelli: l’obiettivo è allacciare rapporti per sviluppare l’incoming

Anche la Puglia vola a Mosca per promuovere la propria offerta al Mitt, la fiera del turismo in programma da oggi al 24 marzo. Una delegazione guidata da Silvia Godelli, assessore al Turismo, parteciperà a incontri e manifestazioni.
“Di solito – ha spiegato la Godelli – non partecipo alle missioni per le fiere, ma in questo caso ci sono stati richiesti incontri ufficiali sia dall’Agenzia russa per il turismo che dalla regione degli Altai. Saranno incontri istituzionali, con i rappresentanti ufficiali. Noi spingeremo per la stipula di un protocollo d’intesa, ma vedremo cosa si potrà fare. Il fine è sempre quello di allacciare rapporti per sviluppare l’incoming. Nel 2010 – ha continuato – sono stati 15.000 i russi arrivati in Puglia, per un totale di 40.000 notti. E i dati del 2011 mostrano già in parte un aumento consistente, una vera e propria impennata. Puntiamo sugli accordi con le Regioni russe, come quella degli Altai, definita come la Svizzera della Russia. E tutto sarà condito da una campagna pubblicitaria a Mosca”.
Per l’occasione è stato confermato il volo diretto settimanale tra Mosca e Bari. “Partirà dal 27 maggio e terminerà il 30 settembre, con voli ogni domenica – ha spiegato Marco Franchini, direttore di AdP – puntando all’incoming soprattutto in Puglia, senza favorire il passaggio dei turisti in altre regioni”.
Giancarlo Piccirillo, direttore di Pugliapromozione, ha illustrato alcune delle iniziative previste a Mosca: “500 autobus cittadini avranno il brand Puglia, ci sarà un evento ai magazzini Gum il 22 e un concerto di Al Bano, che ha già registrato il tutto esaurito nelle prenotazioni tra buyer, giornalisti e specialisti. Ma il nostro target resta la middle class moscovita, che ha già dimostrato di essere attenta alle proposte pugliesi”.
Domenico Di Paola, amministratore unico AdP, ha rimarcato l’auspicio per l’arrivo “di turisti come quelli russi che hanno una capacità di spesa non bassa, con evidenti ricadute positive sull’intera filiera. Le politiche di incoming stanno avendo successo: abbiamo concentrato l’offerta sul sud della Puglia su Brindisi e anche grazie ai collegamenti bus che stanno funzionando, l’aeroporto di Brindisi sta registrando una crescita a due cifre, ed è tra i pochissimi aeroporti europei con un tasso di crescita simile. Lavoreremo per aumentare la sinergia tra politiche aeroportuali e quelle turistiche”.

 

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