lunedì, 18 Novembre 2024

Per la Puglia il futuro sostenibile è nel benessere

Si è chiusa la 2^ edizione del workshop ‘Puglia, a way of life’, svoltosi nella sede della Stampa Estera a Roma: l’ambizioso progetto di raccontare il posizionamento della Regione Puglia attraverso il suo brand, che è ormai diventato distintivo del territorio, un modello virtuoso in grado di attirare turisti e investitori.
L’evento ha registrato una numerosa partecipazione di giornalisti esteri e italiani presenti in sala oltre alle migliaia di persone che hanno potuto seguire in diretta streaming attraverso i vari canali social collegati.
Il workshop, moderato dalla giornalista Enrica Simonetti, ha evidenziato, grazie alle voci dei protagonisti che sono intervenuti, il lavoro che sta portando avanti la Regione mettendo a sistema il meglio del territorio: storia, cultura, accoglienza, capacità organizzativa e imprenditoriale, anche grazie ai cospicui fondi della programmazione europea.
“Vogliamo puntare su un altro indicatore decisivo: la qualità dei servizi proposti, oltre alla formazione, la cui richiesta ci giunge da più parti”, ha detto l’assessore regionale al turismo Gianfranco Lopane.
L’assessora regionale al welfare Rosa Barone ha sottolineato come l’innovazione, per poter essere vincente, dovrà essere sostenuta da un welfare sempre più presente. “Obiettivo della Regione – ha detto – è rendere la comunità più equa e inclusiva. Solo proteggendo i più fragili la Puglia può essere più competitiva. Tutto ciò crea anche sviluppo economico ed imprenditoriale”.
L’altra scommessa su cui la Puglia vuole puntare e vincere è la digitalizzazione. Gianna Elisa Berlingerio (direttrice del Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Puglia) ha ricordato che “nei prossimi mesi si insedieranno in Puglia sette multinazionali del comparto digitale”.
Il legame proficuo tra turismo e cultura è stato messo in evidenza dal direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia, Aldo Patruno, sottolineando che “sono oggi una componente fondamentale di un modello di sviluppo economico che deve essere inclusivo e sostenibile”.
Nella narrazione del futuro della regione un ruolo determinante deve essere rivestito dalla modernizzazione, tema su cui è intervenuta la Sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, Assuntela Messina, che ha ricordato come «la trasformazione digitale deve essere uno strumento di caratterizzazione del territorio. La Puglia deve proiettarsi in un futuro che veda la regione come esempio di innovazione costante”.
Ma a tracciare la direttiva verso cui incanalare l’accoglienza è stato proprio il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano che in conclusione, dopo aver presenziato a tutto l’evento, ha richiamato come questa sia una storica e innata peculiarità dei pugliesi, accoglienza intesa nel senso più ampio del termine e ha lanciato l’idea di voler costituire una ‘community’ che permetta di svolgere approfondimenti continui sullo stato dell’arte in Puglia.
“La nostra regione – ha continuato Emiliano – si può scoprire poco a poco, ottenendo quel contatto diretto con le realtà sociali e economiche”.
Insomma, il futuro della Puglia parte anche da qui, parte dal suo ‘a way of life’.

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