Deve chiudere in pareggio, entro il 2011, il bilancio dello scalo di Alghero per evitare di dover restituire le licenze consacrando la fine della struttura. È lo scenario descritto da Carlo Luzzati presidente della Sogeaal (società di gestione dello scalo), e da Mario Peralda, direttore generale, durante un'audizione davanti alla commissione Trasporti del consiglio regionale presieduta da Matteo Sanna, alla quale ha preso parte anche l'assessore ai trasporti Liliana Lorettu. Il nuovo consiglio di amministrazione della Sogeeal ha trovato 12 milioni 700.000 euro di debiti.
"L'aeroporto di Alghero – ha spiegato Peralda – è uno dei peggiori insulti che si possano fare a un passeggero. Chi usufruisce dello scalo di Fertilia è costretto a muoversi in corridoi che sembrano budelli, i parcheggi sono insufficienti e, unico caso forse al mondo, la galleria commerciale è stata prevista nella zona arrivi e non in quella delle partenze. Ad aggravare la situazione – ha aggiunto – c'è la richiesta di 5 milioni di euro avanzata da Ryanair per il mantenimento degli stessi livelli di traffico del 2010. Noi non accetteremo che la compagnia irlandese ripristini solo le rotte nazionali, vogliamo anche le internazionali. Tutte le rotte cancellate definitivamente da Ryanair saranno effettuate da altre compagnie alle stesse condizioni". Nonostante tutto i vertici dello scalo si sono mostrati ottimisti: prevedendo la ristrutturazione dello scalo con il recupero di 600-700 mq di zona commerciale agli arrivi più altri 300 mq in area qualificata. Inoltre, saranno predisposti 300-350 parcheggi in più oltre a un impianto fotovoltaico.
