Incremento di occupazione rispetto sia al 2020 che al 2019, netta prevalenza di presenze italiane non solo nel mese di agosto, prenotazioni dell’ultimo minuto: questi gli elementi principali che delineano il successo della stagione 2021 a Poltu Quatu, sulla costa nord orientale della Sardegna.
“Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti finora e delle previsioni che ci accompagnano fino alla chiusura stagionale – afferma Rafael Torres, CEO di Girama Hospitality Management, che proprio da quest’anno gestisce Poltu Quatu con le diverse realtà collegate – Sin dall’inizio della nostra gestione abbiamo impostato una strategia ad hoc e creato un gruppo di lavoro dedicato, che insieme alla proprietà e allo staff ha decretato il successo di questa realtà in un periodo tanto complesso, rendendo Poltu Quatu il punto di riferimento esclusivo della Costa Smeralda”.
Sin dall’apertura di fine maggio fino alla chiusura prevista il 10 ottobre sono quasi raddoppiate le presenze rispetto al passato, con una permanenza media di 4/5 giorni e una prevalenza di soggiorni di coppia; la nazionalità predominante rimane sempre quella italiana (oltre il 60%), che quest’anno ha registrato un incremento anche al di fuori del periodo abituale di agosto, seguita da altri paesi prevalentemente europei con netto distacco, come Francia (oltre il 7%), Germania (quasi il 4%), Svizzera (2,86%), UK (2,24%), Olanda (1,97%), Belgio (1,79%), Romania (1,43%), Spagna (1,25%) oltre ad un 4,83% di americani.
La tendenza particolare registrata nel corso della stagione è la prenotazione dell’ultimo minuto, ovvero il giorno stesso, anche per le suite più importanti, effettuate anche direttamente al banco del ricevimento la sera tardi con la speranza di trovare disponibilità, insieme a richieste personalizzate, come l’organizzazione di una proposta di matrimonio con allestimenti floreali, champagne e sorprese nella suite dei futuri sposi.
La stagione 2021 ha preso il via con importanti novità per il Grand Hotel Poltu Quatu: nuove camere ristrutturate; proposte enogastronomiche rinnovate, in particolare al ristorante Tanit e alla Terrace du Port Champagnerie, Cave & Winery; un’Accademia di cucina in collaborazione con il Gambero Rosso, che ha decretato anche il successo del Gambero Rosso Dinner Show; 3 nuovi campi da padel; oltre alla nuova unità The Reserve Poltu Quatu, con 66 appartamenti concepiti come rifugio privato con servizi d’eccellenza, che ha riscosso altrettanto successo.
E già si delineano in nuovi progetti per la stagione 2022, dalla collaborazione con marchi internazionali di prestigio per la ristorazione e l’intrattenimento alla realizzazione della spiaggia privata esclusiva, nella baia protetta a poca distanza, fino al progetto di sviluppo del nuovo porto.
Poltu Quatu, dal dialetto gallurese “porto nascosto”, un vero e proprio fiordo naturale, nascosto tra le tipiche rocce scolpite dal vento sul mare cristallino della Costa Smeralda, immerso nella macchia mediterranea e affacciato proprio di fronte all’Arcipelago della Maddalena. Fulcro del borgo è proprio il Grand Hotel Poltu Quatu, creato nel 2002 ispirandosi ad un tipico villaggio di pescatori, oasi di pace e tranquillità con 143 camere e suite, 66 appartamenti The Reserve, ristoranti e bar punto di incontro del jet set internazionale, piscina, centro benessere e fitness, spiaggia privata, campi da tennis e nuovi campi da padel, centro congressi: un luogo affascinante dove l’armonia tra natura e architettura regna incontrastata, dove tutto è a portata di mano, dalla promenade con boutique, ristoranti e bar al porto turistico privato Marina dell’Orso, anche quest’anno Bandiera Blu, con i suoi 305 posti barca e tutti i servizi collegati.