Riapre Capogiro, il gusto consapevole della Sardegna


Capogiro, ristorante fine dining immerso nella natura incontaminata del 7Pines Resort Sardinia, riapre le porte per una nuova stagione all’insegna dell’etica, dell’eccellenza e del territorio, con uno sguardo rivolto a un presente e un futuro sostenibili. Alla guida l’Executive Chef Pasquale D’Ambrosio, protagonista di una cucina che si fa racconto vivente del luogo in cui nasce.

La selezione delle materie prime è un pilastro fondamentale: Capogiro non solo predilige il chilometro zero, ma si impegna nella costruzione di una rete con il territorio, dando voce ai piccoli produttori, allevatori locali e pescatori che ogni mattina portano freschezza e autenticità nella cucina. 

La sostenibilità, al 7Pines Resort Sardinia, è anche sociale, benessere per chi lavora in cucina, attraverso ritmi sostenibili e un ambiente inclusivo in cui ogni voce conta. Circa l’80% della brigata è composta da donne, e la cucina è intesa come spazio collettivo: non esiste una figura univoca di pastry chef, perché ogni dolce viene creato in sinergia da tutta la squadra, che partecipa anche alla panificazione quotidiana.

In ogni creazione, lo chef Pasquale D’Ambrosio cerca un equilibrio tra memoria e innovazione, tra estetica e autenticità, immortalando l’identità di un territorio in un preciso momento – il tempo, il clima, le relazioni, il racconto. Il menu riflette questo pensiero attraverso tre percorsi:  

“Le nostre storie” è un viaggio tra terra e mare, che si sviluppa attraverso piatti che evocano i ricordi, come Ho visto un gambero sott’acqua (crudo di gambero viola, vongola, alghe, brodo di cozze), il raffinato Risotto (al burro di erbe di macchia, sottobosco, alghe, gin) o l’Agnello di Sardegna (agnello maturato, morchella glassata, finocchio di Mare, fiori di basilico).

“Sartoriale” è un menu cucito su misura per celebrare l’identità sarda attraverso un’eleganza contemporanea. Tra i piatti simbolo Il riccio che non ti aspetti (riccio di mare, coralli, erbe d’acqua, finocchio di mare, patata di Gavoi), il Fusillone (fusillone glassato al limone nero, acqua di cozze, caviale di spirulina ) e la Cernia (dragoncello, mandorla, fiori di sambuco). Un equilibrio tra sperimentazione e radici, per chi cerca un’esperienza gastronomica profonda e unica, in cui ogni piatto è frutto di ricerca e armonia.

Infine “Le Origini”, un viaggio che racconta l’identità e la storia dello chef attraverso sapori netti, contrasti e memoria: la Melanzana fuori norma (melanzana, caramello di pomodoro, alici), il Maialino in mare (maialino sardo, tonno, mela Annurca, radici) e la pasta mischiata ai 12 pomodori, Esperienza, il piatto più iconico dello chef.

Esperienza

Tra le novità di quest’anno, Capogiro rinnova la partnership con Ruinart, confermandosi ambassador della più antica Maison di Champagne al mondo. Per un’esperienza più informale ma altrettanto identitaria, torna anche quest’anno Spazio by Franco Pepe, con una selezione di pizze d’autore tra cui spiccano la “Sentimenti di Gallura”, con Fior di latte affumicato, carciofo spinoso sardo, carpaccio di bue rosso, olive scabecciu, olio al finocchio di mare, aria di pecorino sardo Dop, e i coni di pizza fritta, vera novità dell’estate.

Resta sempre aggiornato sul mondo del turismo!
Registrati gratuitamente e scegli le newsletter che preferisci: ultime news, segnalazioni degli utenti, notizie locali e trend di turismo. Personalizza la tua informazione, direttamente via email.
Iscriviti ora
seguici sui social