Dopo il lockdown in Sardegna ci sono oltre duemila posti di lavoro a rischio nelle adv . Intanto gli adv hanno espresso il loro disappunto con un flas-mob a Cagliari, riempendo la scalinata di Bonaria con decine di valigie. Per la manifestazione organizzata dalla Fiavet sono arrivati in pullman da tutta la Sardegna. Ma alla protesta si sono unite anche le adv indipendenti.
I manifestanti, circa duecento, si sono poi trasferiti in piazza San Cosimo per fare rumore con slogan e fischietti. Le richieste sono state rese pubbliche dal presidente della Fiavet Gian Mario Pileri: un contributo a fondo perduto ad agenzia per far fronte alle spese come affitti e utenze, la proroga della cassa integrazione non al termine dell’8 luglio, ma almeno a fine agosto. “O ancora meglio- ha spiegato nei giorni scorsi Pileri – se si riuscisse a prorogarla fino al mese di settembre, per poter evitare licenziamenti. I collegamenti, da sempre nodo cruciale, impediscono di fatto l’outgoing e per quel che attiene l’incoming le nostre attività rappresentano il vero collante di tutti i servizi per proporre pacchetti. Quindi chiediamo che ci venga riconosciuto il giusto valore del nostro lavoro, svolto con professionalità e responsabilità”.