martedì, 24 Dicembre 2024

In Sardegna riaprono i siti minerari

Nell’estate i siti di Porto Flavia, Galleria Henry, Grotta di Santa Barbara, Miniera di Funtana Raminosa, Miniera di Sos Enattos e Galleria Anglosarda di Montevecchio, chiusi per i problemi finanziari dell’Igea, saranno riaperti grazie a intervento finanziario del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna. Dal mese di agosto con 50mila euro stanziati dal Parco verranno attivate le guide turistiche che si occuperanno di accompagnare i visitatori e raccontare la storia di questi siti minerari e industriali abbandonati da tempo ma ancora ricchi di fascino. Il numero delle guide e i giorni di apertura verranno decisi in accordo con l’Igea, il comune di Iglesias e gli altri centri interessati, Buggerru, Guspini, Gadoni e Lula. A causa di alcuni problemi di sicurezza non tutti i siti potranno essere fruibili, almeno non subito: certa l’apertura nell’iglesiente della Galleria Henry e della Grotta di Santa Barbara.
“In questo modo – fa sapere il Parco – intendiamo offrire un fattivo contributo per la rimozione degli ostacoli di natura economica che al momento impediscono la fruizione di alcuni fra i più importanti attrattori del turismo in Sardegna”.   

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