Aeroitalia ritira il ricorso sui voli agevolati per la Sardegna


“Il CdA di Aeroitalia ha deciso di ritirare l’azione al Tar, per cui per noi la faccenda si chiude qui”. Lo ha detto Gaetano Intrieri, AD della compagnia aerea, a Cagliari in merito al ricorso sul bando della continuità territoriale della Regione Sardegna.

“Mi auguro che l’assegnazione venga fatta al più presto, per dare un servizio alla Sardegna – ha detto Intrieri a margine della conferenza stampa in aeroporto sul traguardo dei 3 milioni di biglietti venduti per lo scalo del capoluogo – Oggi non si può prenotare la Pasqua. In Sicilia sì. Noi abbiamo anche le connessioni con Delta, Air France, KLM, con Qatar e loro ci stanno chiedendo il perché i loro clienti non possano in questo momento prenotare i voli su Cagliari o su Olbia via Roma dopo il 27 di marzo – ha rimarcato – Speriamo nell’esito, il fatto che noi abbiamo ritirato il ricorso è anche un segnale che quello che è stato è stato, vediamo di lavorare al meglio, nell’interesse di tutti, ma soprattutto dell’economia sarda e del turismo”.

Per la compagnia “era importante essere nella continuità territoriale”, spiega Intrieri. Per questo la decisione di offrire alcune rotte agevolate senza compensazioni: “Il giorno della gara abbiamo dichiarato qual era la nostra intenzione su alcune rotte, su due rotte che sono Roma-Cagliari e Olbia-Linate. Olbia-Linate per me è storica, la eseguiamo oramai da tre anni”.

Intrieri ha poi parlato delle sue intenzioni sull’Isola: “Olbia fondamentale, ma ora si punta su Cagliari. Noi siamo radicati in Sardegna, abbiamo ormai quasi 300 dipendenti, a Olbia abbiamo parte anche dei nostri uffici e gran parte della manutenzione. Ma nel 2026 sarà Cagliari l’aeroporto dove investiremo di più, con un aumento degli aeromobili basati, da quattro a sei”, spiega durante la conferenza stampa per festeggiare i primi 3 milioni di passeggeri.

“Non solo le rotte della continuità, ma anche le nuove rotte interne come quelle per Olbia e Alghero, utilizzeremo i due Atr che abbiamo in flotta, ma chiediamo l’aiuto degli scali, perché l’obiettivo è dare i biglietti a un prezzo il più basso possibile, di puro servizio – aggiunge -E anche quelle internazionali, come Istanbul”.

Intrieri interessato a Cagliari anche per il settore manutenzioni, e alla manifestazione di interesse della Sogaer per l’hangar dell’aeroporto: “Potrebbe essere molto importante per l’economia sarda – sostiene – il trasporto aereo ha molto bisogno di manutenzione, quella struttura potrebbe avere grande valorizzazione e noi siamo pronti a investire per le opere di ristrutturazione che servono per farla partire, soprattutto con la defiscalizzazione annunciata dall’Europa. Siamo pronti a investire parecchi soldi, può contenere anche 4 aerei per volta e impiegare tra i 200 e i 250 dipendenti”.

Nella strategia del vettore rientrano anche le collaborazioni, Intrieri è chiaro: “Ci sono molti politici sardi e a Roma che ci chiedono di intraprendere una collaborazione con l’unica altra compagnia aerea italiana, Ita Airways – sostiene – noi ci siamo e non abbiamo pregiudizi verso nessuno. Servono compagnie italiane per rendere un servizio al Paese, piuttosto che vettori stranieri che non pagano tasse in Italia e che magari si prendono i contributi pubblici”. E l’avvicinamento a Ita è anche nella trattativa sul nome (il vettore deve cambiare nome per la confusione con il marchio Alitalia, di proprietà di Ita): “Non posso ancora rivelare nulla, ma ci sono negoziazioni in corso con Ita”.

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