Aeroitalia ritira il ricorso sui voli agevolati per la Sardegna
19 Dicembre 2025, 09:15
“Il CdA di Aeroitalia ha deciso di ritirare l’azione al Tar, per cui per noi la faccenda si chiude qui”. Lo ha detto Gaetano Intrieri, AD della compagnia aerea, a Cagliari in merito al ricorso sul bando della continuità territoriale della Regione Sardegna.
“Mi auguro che l’assegnazione venga fatta al più presto, per dare un servizio alla Sardegna – ha detto Intrieri a margine della conferenza stampa in aeroporto sul traguardo dei 3 milioni di biglietti venduti per lo scalo del capoluogo – Oggi non si può prenotare la Pasqua. In Sicilia sì. Noi abbiamo anche le connessioni con Delta, Air France, KLM, con Qatar e loro ci stanno chiedendo il perché i loro clienti non possano in questo momento prenotare i voli su Cagliari o su Olbia via Roma dopo il 27 di marzo – ha rimarcato – Speriamo nell’esito, il fatto che noi abbiamo ritirato il ricorso è anche un segnale che quello che è stato è stato, vediamo di lavorare al meglio, nell’interesse di tutti, ma soprattutto dell’economia sarda e del turismo”.
Per la compagnia “era importante essere nella continuità territoriale”, spiega Intrieri. Per questo la decisione di offrire alcune rotte agevolate senza compensazioni: “Il giorno della gara abbiamo dichiarato qual era la nostra intenzione su alcune rotte, su due rotte che sono Roma-Cagliari e Olbia-Linate. Olbia-Linate per me è storica, la eseguiamo oramai da tre anni”.
Intrieri ha poi parlato delle sue intenzioni sull’Isola: “Olbia fondamentale, ma ora si punta su Cagliari. Noi siamo radicati in Sardegna, abbiamo ormai quasi 300 dipendenti, a Olbia abbiamo parte anche dei nostri uffici e gran parte della manutenzione. Ma nel 2026 sarà Cagliari l’aeroporto dove investiremo di più, con un aumento degli aeromobili basati, da quattro a sei”, spiega durante la conferenza stampa per festeggiare i primi 3 milioni di passeggeri.
“Non solo le rotte della continuità, ma anche le nuove rotte interne come quelle per Olbia e Alghero, utilizzeremo i due Atr che abbiamo in flotta, ma chiediamo l’aiuto degli scali, perché l’obiettivo è dare i biglietti a un prezzo il più basso possibile, di puro servizio – aggiunge -E anche quelle internazionali, come Istanbul”.
Intrieri interessato a Cagliari anche per il settore manutenzioni, e alla manifestazione di interesse della Sogaer per l’hangar dell’aeroporto: “Potrebbe essere molto importante per l’economia sarda – sostiene – il trasporto aereo ha molto bisogno di manutenzione, quella struttura potrebbe avere grande valorizzazione e noi siamo pronti a investire per le opere di ristrutturazione che servono per farla partire, soprattutto con la defiscalizzazione annunciata dall’Europa. Siamo pronti a investire parecchi soldi, può contenere anche 4 aerei per volta e impiegare tra i 200 e i 250 dipendenti”.
Nella strategia del vettore rientrano anche le collaborazioni, Intrieri è chiaro: “Ci sono molti politici sardi e a Roma che ci chiedono di intraprendere una collaborazione con l’unica altra compagnia aerea italiana, Ita Airways – sostiene – noi ci siamo e non abbiamo pregiudizi verso nessuno. Servono compagnie italiane per rendere un servizio al Paese, piuttosto che vettori stranieri che non pagano tasse in Italia e che magari si prendono i contributi pubblici”. E l’avvicinamento a Ita è anche nella trattativa sul nome (il vettore deve cambiare nome per la confusione con il marchio Alitalia, di proprietà di Ita): “Non posso ancora rivelare nulla, ma ci sono negoziazioni in corso con Ita”.