Sardegna Isola Megalitica in mostra a Berlino, c’e anche un Gigante di Mont’e Prama

Mentre a Cabras il ministro Franceschini, il governatore Solinas e il sindaco Abis siglavano la nascita della Fondazione Mont’e Prama a Berlino la Regione Sardegna inaugura la mostra internazionale ‘Sardegna Isola Megalitica – Dai menhir ai nuraghi: storie di pietra nel cuore del Mediterraneo’, che resterà al Museo statale della Preistoria e delle Protostoria fino al 30 settembre 2021.
In esposizione anche un pugilatore di 190 cm di altezza e 300 kg di peso, rinvenuto a Cabras in frammenti tra il 1975 e il 1979, una delle tante sculture ritrovate, mai prestate finora.
“Una testimonianza dell’immenso patrimonio archeologico della Sardegna, all’interno di uno dei musei più importanti in Europa, evidenza l’unicità della storia e della dimensione culturale della nostra Isola – ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa – Un’iniziativa culturale prestigiosa che rafforza la presenza della Sardegna nel mercato turistico internazionale e rilancia la sua immagine. La sfida è quella di rendere la Sardegna attraente per tutto l’anno, offrendo un’esperienza di qualità, alla scoperta di una storia e di una cultura tanto straordinarie quanto poco conosciute”.
Dopo la Germania, la mostra si trasferirà al Museo statale Ermitage di San Pietroburgo (1 settembre 2021), al Museo Archeologico nazionale di Salonicco (1 dicembre 2021) e chiuderà al Mann di Napoli a settembre 2022. L’evento, finanziato con fondi europei, è promosso dalla Regione Sardegna con il Museo Archeologico di Cagliari e la direzione regionale dei Musei, con il patrocinio dei Ministeri della Cultura e degli Affari esteri, la collaborazione della Fondazione di Sardegna e il coordinamento di ‘Villaggio globale international’. 

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