I laghi di Gusana, Cucchinadorza e Torrei sono protagonisti del progetto transnazionale Abbas ‘Sport Fishing Tourism’, finanziato dal Programma di sviluppo rurale (Psr) della Ue per valorizzare il turismo dei laghi e dei fiumi.
L’obiettivo è produrre economia attraverso attività parallele alla pesca, come itinerari per mountain bike, trekking e canottaggio, il turismo fotografico, il geocatching e il bird watching: tutto per attrarre i visitatori del Nord Europa, particolarmente interessati al turismo rurale.
“Questo è un progetto pilota che ha offerto agli operatori isolani coinvolti la possibilità di fare un confronto con le realtà scandinave, attive ed efficienti nel settore del turismo della pesca sportiva – ha spiegato Bachisio Falconi, presidente del Gal Barbagia Mandrolisai – Da questi importanti confronti abbiamo individuato i nostri punti deboli, i punti di forza e di possibile successo delle realtà già presenti nell’Isola.
L’iniziativa è di grande respiro – ha aggiunto Falconi – e può incrementare il turismo nei fiumi e nei laghi del nostro territorio. Le numerose varietà di pesce presenti nelle nostre acque possono richiamare sia gli sportivi appassionati, ma anche il turismo di massa, come ad esempio il classico pescatore della domenica. Dobbiamo migliorare ed organizzare la gestione dei trasporti interni, dell’accoglienza professionale, della mappatura dei fiumi e dei laghi dove praticare la pesca – ha concluso – Se vogliamo lavorare con il turismo scandinavo del settore le possibilità ci sono: basti pensare che in un solo Gal svedese, in una stagione, transitano 300.000 persone. Da questo si può desumere quali possibilità possono aprirsi anche per l’indotto”.