Il fascino della Sardegna in autunno con percorsi giornalieri per crocieristi con la possibilità di un pernottamento per 1 notte a terra. Cagliari, Oristano/Santa Giusta e Arbatax, Cabras, Santu Lussurgiu, Oristano, Nuoro, Mamoiada e Baunei sono le mete prescelte per il collaudo da parte dell’Assessorato regionale al Turismo del progetto ‘ItinEra, itinerari ecoturistici in rete’, finanziato dall’Ue e che coinvolge 5 Regioni che s’affacciano sul Mediterraneo: Sardegna, Toscana e Liguria per l’Italia, Corsica e Var per la Francia.
Tanti gli attrattori inseriti nel progetto. Le statue dei giganti di Mont’e Prama che stanno riscrivendo la storia dell’età del bronzo nel Mediterraneo. L’incanto di movimenti ondulatori delle mani per ottenere un fine tessuto di impasto bianco, su Filindeu. Ascoltare il fruscio delle onde del mare su antichi approdi del Sinis, nel golfo di Oristano, le cui vestigia giacciono a Tharros, l’Antica città.
Le atmosfere retro-chic per una notte a Villa Fanny a Cagliari. La Sardegna da vivere come terra dei vini, cibo genuino e prelibato. Una breve escursione nell’etnografia sarda per ammirare al Museo Isre di Nuoro pani rituali, abiti di una volta impreziositi da monili e gioielli creati da una arte orafa originale e di gran pregio. Ancora le sonorità che emergono dalla storia con le Launeddas o il Canto a Cuncordu di Santu Lussurgiu. Tappa ricca di fascino a Nuoro per un caffè al Tettamanzi citato da Deledda e Salvatore Satta. Di questa lunga lista di esperienze merita una nota anche la visita all’ampia piazza dedicata al poeta Sebastiano Satta, arredata con le pietre scolpite da Costantino Nivola. Per toccare dal vivo che la Sardegna è davvero un Continente, un altro mondo, ancora tutto da scoprire. Un viaggio ricco di emozioni e sensazioni che merita di essere gustato con i tempi della vacanza, per godersi spazi, silenzi, originali attrattori di un turismo ecosostenibile.
