Nell'ex Spaccio del borgo di Cala d'Oliva sorgerà un ristorante. Si tratterà del primo con piatti tipici e di qualità destinato ai turisti che visitano l'isola dell'Asinara, un tempo sede di un carcere per detenuti speciali. L'agenzia Conservatoria delle Coste, su mandato di Giorgio Oppi, assessore regionale all'Ambiente, ha avviato una procedura per concedere in gestione le attività di ristorazione tipica, degustazione vini e piccola rivendita di specialità enogastronomiche sull'isola, in coerenza con le previsioni del piano del Parco dell'Asinara. Il borgo dovrebbe diventare l'unico insediamento turistico-ricettivo dell'isola. Inoltre, oltre agli spazi dell'ex Spaccio, sarà messo a disposizione l'annesso immobile da adibire a locale di servizio, previa manutenzione straordinaria e adeguamento funzionale. Chi vorrà partecipare alla gara dovrà far pervenire la propria offerta entro le 13 del 24 novembre.
