giovedì, 25 Aprile 2024

Crisponi: far ripartire il turismo dopo stagione sofferta

Se ne è discusso al Forum sul Turismo tra operatori e istituzioni

La Regione punta a rilanciare il turismo attraverso il marchio ‘Sardegna' e la qualità dei servizi offerti. L'obiettivo è recuperare parte delle quote del mercato nazionale perdute puntando con su nuovi flussi. L'idea è stata lanciata durante il Forum sul Turismo organizzato da Luigi Crisponi, assessore regionale del Turismo, durante il quale una trentina di professionisti e operatori del settore hanno condotto una analisi della stagione turistica in Sardegna e hanno avanzato proposte per una strategia condivisa di crescita del comparto nel 2012.
"Abbiamo inteso attivare una riflessione a più voci – ha affermato Crisponi – sull'andamento della stagione così da analizzare le cause di un'estate ‘sofferta' per il comparto e affrontare insieme a tutti gli attori del sistema turistico le nuove sfide imposte dal mercato, suggerendo azioni condivise e funzionali alle esigenze del popolo vacanziero".
Crisponi ha evidenziato "i danni derivati dal caro traghetti, che hanno provocato cali di presenze a 2 cifre che hanno interessato le strutture ricettive da una a tre stelle, con notevoli sofferenze anche per quelle a 4 stelle. Il mercato è profondamente cambiato nel corso degli ultimi anni – ha aggiunto – chi va in vacanza non compra più la destinazione ma la tariffa. Gli arrivi nazionali, che rappresentano il 70% nell'Isola, risentono enormemente dello ‘tsunami' economico, mentre all'estero, da dove arriva il 30% dei nostri visitatori, si continua a viaggiare: ecco perché diventa necessario puntare sui paesi europei, specie del Nord Europa, che garantiscono anche una diversificazione dei flussi in vari periodi dell'anno".
Dito puntato contro l'aumento indiscriminato dei prezzi delle tratte marittime imposto dagli armatori, con forti ricadute negative sugli arrivi. Plauso, invece, per l'operazione Saremar, che ha tamponato un'emergenza che rischiava di essere ancora più grave. Gli operatori presenti hanno richiesto normative in materia di turismo ben definite, tariffa unica aerea, continuazione del servizio Saremar e il ripristino di un osservatorio economico. I relatori hanno messo in luce anche la necessità di una linea strategica comune che indichi quale trend di turisti si intende attirare, quali prodotti proporre, su quali mercati puntare, e il bisogno di un nuovo sistema di comunicazione, che selezioni le attività realmente utili ad attrarre flussi.

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